Ecopass Milano, domeniche a piedi e blocco circolazione per tutti i mezzi soggetti a ticket, dal 15 ottobre le nuove restrizioni
Mentre la città si rivolta contro quello che ormai è stato ribattezzato l’Eco-tass, Palazzo Marino allunga la lista delle restrizioni e inserisce nel quadro anche domeniche con divieto di circolazione e interdizione dal centro inizialmente solo per i veicoli più inquinanti, poi per tutti quelli soggetti a Ecopass. Nel dettaglio:
BLOCCO CIRCOLAZIONE E DOMENICHE A PIEDI – il pacchetto di provvedimenti, una volta ricevuta l’approvazione definitiva, entrerà in vigore dal prossimo 15 ottobre:
- Diminuendo la soglia di sopportazione della vecchia Amministrazione, che prevedeva l’attuazione della misura di emergenza dopo il 12esimo giorno di “sforamento”, adesso, dopo 7 giorni consecutivi di Pm 10 sopra la soglia limite, scatteranno:
- la domenica a piedi dalle 10 alle 18;
- lo stop delle circolazione di 24 ore per i veicoli a benzina Euro 0 e diesel Euro 0 ed Euro 1;
- Dopo 14 giorni consecutivi di superamento di livelli legalmente tollerati (in questo secondo caso, con la vecchia Amministrazione i giorni di tolleranza erano 18), dal lunedì al sabato verrà interdetta la circolazione a tutti i veicoli soggetti ad Ecopass, che per tutta la settimana non potranno quindi circolare nella cerchia dei Bastioni dalle 7,30 alle 19,30.
- In tale fase il divieto di circolare sarà esteso in tutta la città per gli Euro 3 e le moto a due tempi.
- Sarà inoltre imposta la riduzione di un grado per il riscaldamento delle caldaie e i negozi avranno l’obbligo di tenere le porte chiuse.
LA RABBIA DEI CITTADINI, LO SCONCERTO DEI RESIDENTI – In tutto ciò, i più sconcertati sono i residenti, 8mila dei quali in possesso di auto soggette ad Ecopass.
- Ammesso che venga mantenuta la proposta di non far pagare il ticket a chi vive all’interno dell’area Ecopass, limitatamente ad un’auto per famiglia, il problema si verificherà comunque durante le fasi di emergenza, quando scatterà il divieto a tappeto di utilizzare l’auto dal lunedì al sabato.
- Circa 8mila persone, a quel punto, diventeranno “ostaggi del centro”. Non solo poiché non tutta la città è servita da mezzi pubblici, ma anche perché tra i residenti rientrano anche molte persone anziane che, a causa di problemi di deambulazione, non possono utilizzare tram, autobus né tantomeno metropolitane, e per questo vengono accompagnate in auto dai familiari per le varie necessità. In questo caso, se l’unica vettura disponibile è soggetta a Ecopass, l’unica soluzione possibile sarà quella di chiamare un taxi, obbligando le famiglie a pagare per uscire dalla propria abitazione.
- Inoltre, come si potrà, ad esempio, andare a fare la spesa? Il blocco vieterà la circolazione da lunedì al sabato dalle 7,30 alle 19,30: le famiglie composte da almeno tre o più persone, come potranno andare al supermercato e poi portare tutti i sacchetti su e giù da autobus o metropolitane? In questo caso, la soluzione sarà quella di ordinare la spesa a domicilio, obbligando quindi le famiglie non solo a pagare per uscire di casa, ma anche per mangiare e bere. Non al ristorante, ma dentro la propria casa.
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Di Redazione