Vaccino antinfluenzale Milano dal 2 novembre 2016, elenco soggetti con diritto a somministrazione gratuita
L’influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica a causa della sua contagiosità nonchè una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l’attuazione delle misure di controllo e la gestione dei casi e delle complicanze della malattia ed è tra le poche malattie infettive che di fatto ogni uomo sperimenta più volte nel corso della propria esistenza indipendentemente dallo stile di vita, dall’età e dal luogo in cui vive.
COME AVVIENE IL CONTAGIO – La trasmissione interumana del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
DOVE È POSSIBILE VACCINARSI – Presso i Medici di Medicina Generale aderenti a partire dal 2 novembre
– Presso gli Ambulatori Vaccinali dei Distretti secondo il calendario reperibile su http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=10&PAG=88&NOT=7284
A QUALI GRUPPI IL VACCINO SARÀ SOMMINISTRATO GRATUITAMENTE – Obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale è la protezione di quei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze e quindi:
– Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1951 e precedenti).
– Bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti, affetti da patologie croniche, quali:
– malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica, la broncopatia cronico ostruttiva – BPCO);
– malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
– diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30);
– malattie renali con insufficienza renale;
– malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
– epatopatie croniche;
– tumori;
– malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
– malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
– patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
– patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari).
– Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
– Donne che si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza all’inizio della stagione epidemica.
– Persone residenti presso strutture socio-sanitarie, per anziani o disabili.
– Medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza.
– Persone conviventi con soggetti portatori di patologie croniche di cui sopra.
– Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani
COME È ANDATA LA SCORSA STAGIONE – Durante la scorsa stagione, sul territorio di ATS Città Metropolitana di Milano, sono state somministrate 390.174 dosi di vaccino, di cui 336.380 in soggetti di età ≥ 65 anni con una copertura vaccinale complessiva del 45% per questa categoria, in lieve aumento rispetto all’anno precedente ma ancora lontano dall’obiettivo nazionale del 75%.
– Hanno aderito alla campagna vaccinale oltre 1.800 Medici di Medicina Generale e 215 strutture socio-sanitarie e sanitarie.
– L’andamento delle forme influenzali sul territorio nazionale registrato tramite il sistema “Influnet” ha evidenziato che il picco epidemico è stato raggiunto nella seconda settimana di febbraio e l’influenza ha colpito circa l’8% degli italiani, per un totale di circa 4.900.000 casi dall’inizio della stagione.
LE NOVITÀ DI QUEST’ANNO – Il vaccino per la stagione 2016-2017 conterrà una nuova variante del sottotipo virale H3N2 e una variante del tipo virale B diversa da quella contenuta nel vaccino dell’anno scorso, un motivo in più per vaccinarsi in quanto la diffusione dei virus influenzali quest’anno potrebbe essere più intensa.
– Nel 2016, inoltre, i Medici di Medicina Generale aderenti potranno eseguire anche la vaccinazione contro lo pneumococco, un germe che può comportare l’insorgenza di polmoniti e meningiti soprattutto nelle persone più fragili o affette da patologie croniche.
– Per la stagione 2016/2017 ATS Città Metropolitana di Milano prevede di vaccinare oltre 400.000 cittadini.