Cartelle Equitalia: cosa sono, quando bisogna pagarle, tutte le scadenze
È la società più chiacchierata e discussa del momento; in molti, erroneamente, la indicano come la responsabile dell’intera crisi economica o delle difficoltà finanziarie delle famiglie; altri, in modo spregievole, sono arrivati a commettere atti di violenza verso i suoi dipendenti. Di chi stiamo parlando? Di Equitalia.
EQUITALIA: CHI E’ REALMENTE? – Un capitale interamente pubblico ed un unico obiettivo: “Per un Paese più giusto”. Equitalia è una società per azioni con capitale detenuto per il 51% dall’Agenzia delle entrate e per il 49% dall’Inps.
– Il suo fine, come si legge dal sito internet della società, è quello di “contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale dando impulso all’efficacia della riscossione attraverso la riduzione dei costi a carico dello Stato e la semplificazione del rapporto con il contribuente”.
– Questo obiettivo risponde alla necessità di fungere come deterrente all’evasione fiscale, ancora oggi uno dei principali problemi del nostro Paese; uno studio condotto dal Tax Research London mostra che l’Italia, in questo tema, non ha eguali nell’Ue: ben 180 miliardi di euro è il peso complessivo delle tasse non pagate.
– L’attività di riscossione che viene svolta dal Gruppo Equitalia si articola in due step; la riscossione dei versamenti diretti (F23 e F24 o Ici) e quella a mezzo ruolo, effettuata sulla base della notifica di una cartella di pagamento.
LA CARTELLA DI EQUITALIA: SCOPRIAMOLA ASSIEME – Dando per scontato che la maggior parte di coloro i quali leggeranno questo articolo, fortunatamente, non hanno mai avuto l’occasione di vedere da vicino la famigerata cartella di Equitalia, andiamo a descriverla nel dettaglio.
– “Nella cartella di pagamento si trova la descrizione di quanto si deve pagare, la tipologia del tributo, chi è l’ente creditore; dove, come ed entro quale scadenza effettuare il versamento; i soggetti a cui rivolgersi per presentare un eventuale ricorso; come e a chi chiedere la rateazione delle cartelle”.
– Dal momento che il contribuente, dalla data di notifica della cartella, ha 60 giorni di tempo per pagare è importante leggere attentamente il contenuto della cartella. Se il pagamento verrà effettuato nei termini indicati nel documento ricevuto verrà applicato l’aggio ridotto del 4,65% sull’importo richiesto.
– L’aggio, ricordiamo, è la somma che l’Agente della riscossione percepisce per la sua attività di riscossione dei crediti ed è pari al 9%. Pagando entro il termine sopra indicato, il restante aggio pari al 4,35% sarà a carico dell’ente creditore.
IL PAGAMENTO DELLE SOMME CONTESTATE – La stessa cartella contiene uno o più bollettini di versamento precompilati (Rav).
– I pagamenti tramite questi bollettini possono essere effettuati presso gli sportelli dell’Agente della riscossione (Adr) che li ha emessi, presso un qualsiasi sportello bancario o postale o, in alternativa, presso i tabaccai abilitati. L’elenco di questi ultimi è disponibile CLICCANDO QUI
– È poi possibile anche pagare tramite internet CLICCANDO QUI; tale metodo, però, è valido solo per Equitalia Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto e Trentino Alto Adige) e Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia).
RATEIZZARE IL PAGAMENTO – Restando nell’ambito del pagamento, i contribuenti possono contare sulla possibilità di rateizzare il pagamento dovuto. Si potrà così suddividere il pagamento su un arco temporale non superiore alle 72 rate mensili, equivalente di 6 anni, dove l’importo minimo di ciascuna rata sarà pari a 100 euro.
– Dal 1° marzo del 2012 Equitalia ha portato a 20mila euro la soglia di importo che consente di ottenere l’automatica rateizzazione senza che sia necessario dimostrare la propria difficoltà economica.
– Per importi che non superano i 20 mila euro, il numero massimo di rate è di 48. L’importo dovrà comunque essere non inferiore a 100 euro. Se però si vuole dilazionare il pagamento su un arco temporale maggiore dei 4 anni, allora bisognerà comprovare la propria difficoltà economica.
– Superando la soglia dei 20 mila euro, la concessione della rateizzazione viene subordinata alla verifica della situazione di difficoltà economica del soggetto in questione.
– È importante sottolineare alcuni vantaggi di chi sottoscriverà una rateizzazione del pagamento delle somme indicate nella cartella di Equitalia:
– L’Agente della riscossione non potrà iscrivere un’ipoteca nei confronti di quei contribuenti che hanno chiesto, ed ottenuto, di poter pagare a rate.
– Il contribuente che ha ottenuto la rateizzazione non viene più considerato inadempiente.
– Il beneficio della dilazione verrà meno nel momento in cui non vengono pagate due rate consecutive.
LE MODALITA’ DI RISCOSSIONE – La riscossione a mezzo ruolo, ossia quella effettuata tramite la notifica di una cartella di pagamento, può avvenire secondo due modalità:
– Riscossione a mezzo ruolo spontanea: avviene quando le somme dovute non sono frutto di un inadempimento o, quando, la somma viene ripartita in più rate su richiesta del debitore.
– Riscossione a mezzo ruolo coattiva: è un recupero forzoso di un debito non pagato dal contribuente in questione. Se, nonostante il ricevimento di una notifica di pagamento, il soggetto non paga, l’Agente della riscossione deve recuperare obbligatoriamente le somme iscritte attivando le procedure indicate dalla legge:
– Iscrizione di ipoteche sui beni immobili del debitore e dei suoi co-obbligati.
– Iscrizione del fermo amministrativo (le famose ‘ganasce fiscali’) dei beni mobili registrati (autovetture).
– Espropriazione forzata dei beni immobili, mobili e dei crediti presso terzi.
– Effettuare ogni altra azione esecutiva, cautelare o conservativa che l’ordinamento attribuisce in genere al creditore.
AVVISI E SOLLECITI: TUTTE LE SCADENZE DA RICORDARE – Sono diverse le comunicazioni che Equitalia invia al contribuente prima di procedere con la riscossione coattiva delle somme non pagate.
– Il sollecito: viene spedito per posta semplice ed ha l’obiettivo di creare un rapporto collaborativo e fiduciario con i contribuenti. È una sorta di promemoria che viene inviato a tutti coloro che hanno un debito non superiore ai 10mila euro.
– L’avviso di intimazione: è inviato da Equitalia dopo un anno dalla notifica della cartella di pagamento qualora il debito non sia stato ancora saldato. Dalla data di notifica dell’avviso di intimazione, il contribuente ha 5 giorni di tempo per versare l’importo dovuto; dopodichè l’Agente passerà al pignoramento.
– Il preavviso di fermo: è inviato al contribuente prima di eseguire l’iscrizione vera e propria; tale preavviso invita il debitore a mettersi in regola nei successivi 20 giorni, altrimenti verrà attuato il fermo amministrativo sul veicolo a motore di proprietà del soggetto in questione.
L’ANNULLAMENTO DEL DEBITO – Per i contribuenti, però, c’è la possibilità di ‘contestare’ la ricezione della cartella nel momento in cui si ritiene che la richiesta inoltrata da Equitalia non sia dovuta. In questo caso il contribuente dovrà rivolgersi all’ente creditore per ottenere lo ‘sgravio’.
– L’obiettivo è quello di annullare, in tutto o in parte, l’ordine di riscuotere le somme iscritte a ruolo. A tale provvedimento può seguire il rimborso, totale o parziale, delle somme eventualmente versate.
– Il rimborso può essere per eccedenza di pagamento, quando il contribuente ha versato somme in eccesso o in eccedenza da sgravio, quando viene emesso un provvedimento di sgravio su somme iscritte dopo che il contribuente ha pagato.
SCRIVETECI – Se cercate ulteriori consigli per risparmiare sulla spesa dei beni di consumo quotidiani, o desiderate vengano approfondite particolari tematiche economiche, scrivete a redazione@croncamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ognuna delle richieste ricevute, al fine di stare vicino ad ogni cittadino
VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it
– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni per qualsiasi vostra esigenza economica, a partire da pochi euro.
Leggi anche:
Pensione di vecchiaia e anticipata, le novità della riforma Monti e gli esempi pratici per capirle
Come risparmiare su carburante, luce e gas, i consigli di CronacaMilano
Bolletta gas e luce operazione trasparenza, tutte le info per sapere quanto paghiamo
Aumento prezzo benzina e gasolio, come ridurre i consumi del carburante
Aumenti autostrade dal 1 gennaio 2012, elenco rincari e relativi tratti autostradali in tutta Italia
Matteo Torti