Brega Massone Santa Rita Milano accusato di omicidio volontario di 4 pazienti, coinvolti anche i suoi collaboratori Fabio Presicci e Marco Pansera
Pierpaolo Brega Massone, ex primario di chirurgia toracica della Clinica Santa Rita, e i suoi collaboratori Fabio Presicci e Marco Pansera, sono stati nuovamente rinviati a giudizio. Per loro l’accusa è di omicidio volontario plurimo aggravato.
Secondo la Procura della Repubblica di Milano, Brega e il suo staff sono responsabili della morte di almeno 4 pazienti: tale accusa si assomma quindi a quella di lesioni procurate gravissime, per la quale Brega Massone ha già iniziato a scontare 15 anni di carcere, nonostante il processo d’appello fissato per il marzo 2012.
Secondo l’impianto accusatorio formulato dai PM Tiziana Siciliano e Grazia Pradella, lo staff di medici sarebbe stato consapevole delle delicatissime condizioni dei loro pazienti e, nonostante ciò, li avrebbe volontariamente sottoposti alle operazioni, che si sono puntualmente concluse con i relativi decessi.
Tutt’altro che esaurito, lo scandalo della Santa Rita sembra allargarsi ancora di più poiché, i pubblici ministeri, sono determinati a provare il coinvolgimento di altre 10 persone, oltre allo staff di Brega Massone, legate a ulteriori 46 interventi che hanno provocato ai pazienti lesioni gravi e gravissime.
Inoltre, tra le intercettazioni spunta anche il ruolo di un’infermiera accusata di favoreggiamento e di appropriazione indebita: la donna infatti, fedele al suo primario, avrebbe cercato di far sparire alcune cartelle cliniche fondamentali per provare la responsabilità di Brega Massone.
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di Redazione