Asilo Coccinella Cesano Boscone: il nido non è in vendita, le strutture per i bimbi di Cesano rimarranno due
“Gli asili nido comunali sono due e rimarranno due. Anche se uno di questi, ospitato in una struttura che risale a quasi quarant’anni fa, verrà trasferito in una zona più centrale e in un contesto alberato.”
“L’asilo Coccinella, infatti, non chiude”, spiega il Comune di Cesano, e aggiunge: “Anzi, rilancia: c’è un progetto per trasferire il servizio in una struttura nuova, da realizzare su un’area individuata dal Piano di governo del territorio in via Nilde Iotti. E solo quando sarà pronta la nuova sede, l’attuale area di via Garibaldi sarà alienata.
L’ipotesi è quella di introitare circa 2.400.000 euro. Il nido pubblico, comunque, non si vende: è attualmente frequentato da 53 bimbi (di cui 12 a tempo parziale, 32 a tempo pieno e 9 a tempo prolungato) e c’è un’educatrice ogni 7 piccoli, che potranno continuare a stare tranquilli e gioire della loro quotidianità.
“Chiariamo subito – sottolinea il sindaco di Cesano Boscone, Vincenzo D’Avanzo – che intendiamo mantenere il numero dei 126 bambini attuali a Cesano e che i nidi saranno sempre due e rimarranno pubblici. L’edificio di via Garibaldi, però, richiede già oggi importanti lavori di manutenzione e ne serviranno molti altri in futuro. Per questo, abbiamo ipotizzato di costruire un nuovo asilo che ci possa permettere di ottenere una serie di efficienze sul piano organizzativo, su quello energetico e delle manutenzioni. Comunque ogni ipotesi di trasferimento è condizionata alla realizzazione della nuova sede, perché in cima alle nostre priorità ci sono le famiglie e i loro bisogni”.
Se, quindi, i documenti allegati al bilancio prevedono nel prossimo biennio l’alienazione della struttura di via Garibaldi, un vecchio edificio che risale a una quarantina di anni fa, è però certo che questa procedura verrà portata avanti solo nel caso in cui si individuerà una nuova sede, che richieda meno interventi di manutenzione e che consenta un maggior risparmio energetico.
Il Piano di governo del territorio (PGT) in fase di elaborazione, inoltre, prevede la costruzione del nuovo asilo nido in un contesto alberato, in via Nilde Iotti in pieno centro storico, a poche centinaia di metri dall’attuale, ma in una zona molto meno trafficata. L’area è pubblica, quindi nella disponibilità dell’Ente, e attualmente è occupata da un vivaio. “Proprio questo aspetto – precisa il sindaco D’Avanzo – e la scelta di mantenere gran parte del patrimonio verde esistente ci porta a considerare l’area individuata molto più adeguata di quella dove attualmente si trova il nido, inserito in un contesto di grande traffico automobilistico. Una scelta quindi che riteniamo di valore”.
Infine, grazie a un accordo dell’Amministrazione comunale con il personale degli asili nido, per venire incontro alle richieste dei genitori impegnati nelle proprie attività lavorative, quest’anno, nel periodo natalizio, le strutture rimarranno chiuse solo dal 23 dicembre all’1 gennaio, oltre naturalmente all’8 dicembre (festa dell’Immacolata) e al 6 gennaio (Epifania). Per accogliere i piccoli e dare loro la massima serenità che meritano.
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Di Redazione