Recensione “Necropolis – La città dei morti”: ricordi dagli inferi
L’horror “Necropolis – La città dei morti” vede Parigi teatro di una ricerca nel suo sottosuolo che nasconde scenari inimmaginabili ai protagonisti.
LA TRAMA – Una squadra di esploratori guidata dalla tenace Scarlett Marlowe, rimasta orfana del padre da poco suicidatosi, dopo un’esplorazione segreta in Iran si reca a Parigi, alla ricerca di alcune reliquie. Una volta scesi delle catacombe della città, lo scopo principale non sarà più la ricerca, ma la sopravvivenza. E più che mai la chiave per aver salva la vita consisterà, per ciascuno della spedizione, nell’affrontare i propri “scheletri dell’armadio”.
GIUDIZIO – il cast interpreta i rispettivi ruoli senza strafare; la trama stessa non è pretenziosa dato che a dominarne la scena è appunto l’ossario del sottosuolo parigino. Proprio il paesaggio sotterraneo rende al meglio l’idea del senso di claustrofobia e d’impotenza che angoscia i malcapitati ricercatori. Film in realtà divertente, che non crea particolari aspettative allo spettatore.
INVIATECI LE VOSTRE FOTO E SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it
– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie, a partire da pochi euro.
Leggi anche:
Recensione “Into the storm”, una tempesta di effetti speciali
Recensione “Prank”, un’apprezzabile spirale senza ritorno
Recensione e trama “Still Life” di Umberto Pasolini: una pietas fuori “dal comune”
Recensione e trama “Dietro i candelabri”: una biografia senza filtri e senza veli
Ugo Grassi