Atene – Primo test in terra greca per l’Italia di coach Simone Pianigiani. Gli azzurri ieri hanno battuto la Bulgaria 74-71. Risultato non proprio esaltante per il quintetto tricolore, non tanto per lo score finale quanto per i problemi emersi durante la gara sia in fase offensiva che in fase difensiva.
Il quintetto composto dagli NBA Gallinari, Bargnani, Belinelli, dall’Armani Mancinelli e da Hackett, ha dato dimostrazione di non avere una buona capacità di attaccare. Le problematiche principali sulle quali c’è ancora tanto da lavorare riguardano la comunicazione tra i giocatori , l’organizzazione tattica per riuscire ad avere una certa incisività in fase offensiva e l’intesa tra gli “interpreti” d’attacco. In difesa, invece, ancora una volta sono emerse difficoltà sia a livello di equilibrio che di meccanismi. Anche il reparto arretrato ancora deve entrare in sintonia ed assimilare i movimenti chiesti dall’allenatore.
Simone Pianigiani non fa drammi, e a fine gara dice: “ I difetti di comunicazione in attacco derivano proprio dal fatto che l’intesa non è ancora delle migliori. C’è poca fluidità, scarso equilibrio che complicano la costruzione del gioco provocando errori in attacco.“
Tra sette giorni si apre il campionato europeo in Lituania e la nazionale ancora non ha assimilato al 100% i meccanismi dettati da Simone Pianigiani. Arrivare in ritardo all’appuntamento più atteso della stagione implica complicare l’andamento del torneo. Staremo a vedere se in sette giorni Pianigiani riuscirà a far quadrare il cerchio.
Oggi seconda gara del torneo dell’Acropolis contro la Brigham Young University, asfaltata ieri dalla Grecia 83-54.
Italia – Bulgaria 74-71
Italia: Mancinelli, Bargnani, Gallinari, Belinelli, Hackett, Poeta, Cinciarini, Cusin, Datome, Vitali, Maestranzi, Carraretto. Coach: Pianigiani.
Bulgaria: Ivanov D., Ivanov K., Avramov, Kostov, Videnov, Marinov, Rowland, Georgiev, Verbanov, Banev. Coach: Barchovsky.
Giovanni Parisio
