Inter – Verona 2 a 0 Coppa Italia ottavi di finale, reti di Cassano e Guarin
Dopo un brutto primo tempo, giocato su ritmi lenti, l’ingresso in campo nella ripresa di Guarin spacca in due il match e consente ai nerazzurri, nella prima decade del secondo tempo, di superare il Verona con le reti di Cassano e del colombiano.
Dopo le polemiche per il caso Guarin, ricordiamo che il colombiano è stato squalificato per un turno in campionato per “aver assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un Assistente” l’Inter ritrova Rocchi, il direttore di gara che, nello scorso campionato, si rese protagonista di una prestazione imbarazzante nell’Inter – Napoli ricordato per il rosso ad Obi e per il rigore inesistente fischiato ai partenopei.
Contro il Verona in Coppa Italia, Stramaccioni torna ad affidarsi al 3-5-2 con Palacio e Cassano in avanti; a centrocampo spazio a Nagatomo e Jonathan sulle fasce con Mariga, Duncan ed Alvarez in mezzo. In difesa, davanti a Castellazzi, dentro Silvestre, Chivu e Juan Jesus.
Gli ospiti, allenati dall’ex neroazzurro Mandorlini, si affidano al tridente composto da Grossi, Gomez e Cacia. A centrocampo dentro Jorginho, l’ex Palermo Bacinovic ed Hallfredsson. In difesa, davanti a Rafael, spazio ad Abbate, Moras, Maietta ed Albertazzi.
Al 4’ rete annullata al Verona: Cacia, in offside, manda in rete, ma Rocchi aveva già fischiato. Il gioco era fermo. Al 6’ ancora ospiti pericolosi: punizione dal vertice dell’area calciata da Hallfredsson; Juan Jesus manda in angolo anticipando Moras.
Al 10’si fa vedere anche l’Inter: è Cassano a lanciare Nagatomo. Il giapponese, però, viene fermato in fuorigioco. Al 13’ è Alvarez, con una accelerazione, a creare scompiglio nella retroguardia avversaria: Mariga non riesce a chiudere a rete.
Partita non particolarmente brillante in questo avvio; al 20’ si rende pericoloso Grossi con un tiro-cross che prende uno strano effetto. La palla finisce fuori. Tre minuti dopo sfiorano la rete gli scaligeri: Cacia sfrutta una doppia disattenzione di Duncan e Mariga e tenta il tiro a giro. Palla che termina a lato.
Al 29’primo giallo del match: Rocchi lo sventola a Bacinovic. Al 31’ancora pericoloso Cassano con un tiro dal limite dell’area: sfera che lambisce il palo. Al34’ ci prova, dalla distanza, Alvarez: conclusione velleitaria che non impensierisce Rafael.
Al 42’decisamente più pericoloso l’argentino: dopo uno scambio con Palacio, Ricky non riesce a concludere a rete facendosi ipnotizzare da Rafael, estremo difensore avversaria. L’ultima occasione di un primo tempo piuttosto spento arriva al 46’: Cassano cerca Palacio in mezzo, ferma tutto Albertazzi.
La ripresa inizia subito con un cambio per Stramaccioni: al 45’ fa l’ingresso sul terreno di gioco Guarin, che prende il posto di Mariga. Il colombiano, neo entrato, si mette in evidenza al 50’: assist decisivo per Cassano che, dopo aver dribblato Rafael, deposita in rete.
Al 53’cambio anche per Mandorlini: entra Bojinov, vecchia conoscenza di Lecce e Juventus, ed esce Grossi. Cambia poco nel match visto che, al 54’, l’Inter riesce a raddoppiare con Guarin: questa volta parti invertite con Cassano che regala l’assist al centrocampista ex Porto che, di destro, insacca.
Al 55’secondo cambio per Stramaccioni: entra capitan Zanetti al posto di Juan Jesus. Al57’ ancora neroazzurri pericolosi; questa volta è Palacio ad andare vicino al tris con una rocambolesca azione. La palla, dopo essere terminata sulla coscia di Rafael, termina fuori.
Al 58’ Castellazzi, mandando a lato un tiro di Hallfredsson, sembra infortunarsi, ma rassicura i suoi Belec, allertato, si riaccomoda in panchina. La partita entra in una fase di stallo, dal quale esce al 70’ grazie a Bojinov che, tutto solo davanti a Castellazzi, alza sopra la traversa. Incredibile gol sbagliato dal bulgaro.
Al 75’, nonostante le precarie condizioni fisiche di Castellazzi, Stramaccioni decide comunque di effettuare il terzo cambio. Fuori Cassano, da applausi, e dentro Pereira. Al 77’ miracolo di Castellazzi che, volando per respingere un tiro di Cacia, si fa nuovamente male. Ora, però, non ci sono più cambi: il tecnico livornese è costretto a schierare Palacio tra i pali.
Mandorlini, che stava per togliere Cacia, decide di approfittare della superiorità numerica e richiama in panchina un difensore, Albertazzi, ed inserisce Cocco. Ora gli ospiti cercano il tutto per tutto: all’83’ è Bojinov a divorarsi un’altra rete da pochi passi.
Al 91’ancora Verona pericoloso: sul colpo di testa di Hallfredsson, Palacio vola e nega il gol del momentaneo 2 a 1.
Con la grande parata di Palacio termina il match; l’Inter, dopo la sconfitta di sabato sera contro la Lazio, torna alla vittoria e raggiunge i Quarti di finale di Coppa Italia dove, ad inizio gennaio, troverà una tra Napoli e Bologna, che si incontreranno domani sera alle 21.00.
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