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Milan – Atletico Madrid 0 a 1 Champions League, sempre i soliti errori

KakàInevitabile avere l’amaro in bocca. Il passo avanti sul fronte del gioco e della prestazione c’è stato, ma chiudere una gara di questo tipo con una sconfitta fa veramente male. I rossoneri hanno dominato nel primo tempo, colpendo anche una traversa con Kakà (nella foto) e un palo con Poli, ma sono calati con il passare dei minuti nella ripresa. L’Atletico Madrid, estremamente pragmatico e cinico, ha saputo attendere il momento giusto per portare a casa un’importante vittoria, ottenuta peraltro con il minimo sforzo.

 

Torna la musichetta, torna la Champions League, tornano le grandi sfide e le grandi emozioni. Il Milan, come ogni anno, è portavoce del calcio italiano in Europa e stasera affronta a San Siro l’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone nella gara d’andata degli Ottavi di finale della manifestazione europea.

 

Seedorf recupera Kakà, ma non modifica in alcun modo il modulo di gioco. Nonostante le critiche di Berlusconi sul mancato schieramento di una seconda punta, l’olandese persevera nel 4-2-3-1 con il brasiliano, Taarabt e Poli alle spalle di Balotelli. Mediana con Essien e De Jong, mentre in difesa davanti ad Abbiati spazio per De Sciglio, Rami, Bonera ed Emanuelson.

 

Di fronte gli spagnoli si schierano con un solido 4-4-2. Davanti Raul Garcia e Diego Costa, mentre in mediana spazio a Koke e Arda Turan sulle fasce con Mario Suarez e Gabi in mezzo. In difesa, davanti a Courtois, spazio per Juanfran, Miranda, Diego Godìn ed Insua.

 

Dopo pochi secondi spagnoli subito nell’area rossonera con Insua, ma Rami riesce ad allontanare la sfera. Al 5’ buon movimento di Balotelli, ma Taarabt non vede l’inserimento dell’italiano e perde malamente palla.

 

Al 9’ calcio di punizione in favore del Milan: alla battuta si presenta Balotelli; è la stessa zona in cui venerdì sera SuperMario ha “silurato” il Bologna. Sfera ampiamente a lato. Il Diavolo in fase difensiva sembra schierarsi con il 4-4-1-1 con il solo Kakà alle spalle di Balotelli.

 

Al 14’ ottima combinazione tra Taarabt e Kakà: il brasiliano va al tiro con il mancino dal limite dell’area, ma la deviazione di Miranda porta il pallone ad impattare contro la traversa. Che occasione per l’ex Pallone d’Oro.

 

Al 18’ altra grande chance per il Milan: cross di Taarabt e colpo di testa di Poli; Courtois si supera e smanaccia portando la palla a sbattere sul palo. Secondo legno in cinque minuti per il Diavolo: il Milan è pimpante.

 

Sessanta secondi dopo brutto intervento di Insua a gioco fermo su De Sciglio; Proenca estrae il giallo, ma ha rischiato qualcosa in più il giocatore dell’Atletico Madrid. Al 23’ numero di Balotelli: Godin lo stende, ma il fischietto portoghese non sanziona il difensore con l’ammonizione.

 

Gli spagnoli si fanno vedere per la prima volta al 25’: cross di Arda Turan e colpo di testa di Raul Garcia. Facile per Abbiati bloccare la sfera.

 

Al 26’ non ce la fa De Sciglio a proseguire; l’intervento di Insua lo costringe a chiedere il cambio Subentra Abate.

 

Al 30’ ancora un brivido positivo per i tifosi rossoneri: Kakà si fa trovare pronto nell’area avversaria sul retropassaggio di tacco di Balotelli e va al tiro con il destro. Sfera che lambisce la traversa. Da lì il brasiliano avrebbe dovuto fare di più.

 

Al 36’ Abate rischia l’autogol mandando di piatto in calcio d’angolo un cross di Arda Turan indirizzato a Diego Costa. Pochi secondi dopo episodio dubbio in area dell’Atletico: cross di Abate per Poli che finisce a terra per un intervento scomposto di un difensore avversario. Proenca lascia proseguire.

 

Al 40’ Balotelli conquista un’altra ammonizione: questa volta ad essere sanzionato è Suarez, che trattiene l’italiano al limite dell’area dopo essere stato superato. SuperMario ci prova anche al 42’, ma il suo destro a giro si spegne di mezzo metro a lato.

 

Al 43’ giallo per Abate che commette ostruzione su Koke che l’aveva superato con un bel tunnel all’altezza del centrocampo.

 

Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo. A San Siro finisce 0 a 0, ma è sicuramente il miglior Milan della gestione Seedorf. L’olandese ha il merito di mettere in soffitta, almeno per questa partita, lo sterile possesso palla e in favore di una formazione più coperta e di un gioco più concreto.

 

La ripresa si apre senza cambi; in campo tornano gli stessi ventidue che hanno terminato la prima frazione di gioco, ma ricordiamo che Seedorf ha dovuto utilizzare un cambio sostituendo De Sciglio, portato d’urgenza in ospedale per una lastra per verificare che non ci siano state lesioni ai legamenti, con Abate.

 

La prima occasione del secondo tempo è per l’Atletico Madrid: Gabi crossa per Diego Costa che, lasciato colpevolmente solo da Abate, cerca il colpo in semirovesciata. Sfera sopra la traversa.

 

Al 55’ si fa male Raul Garcia, ma sembra in grado di proseguire. Due minuti dopo si accende Taarabt, ma la sua conclusione viene smorzata da Miranda. Al 59’ ci prova anche Kakà, ma il suo destro non è sufficientemente preciso per impensierire Courtois.

 

Al 60’ ammonito Bonera che falcia Diego Costa ai venticinque metri. Al 68’ ammonito anche Diego Costa; anche lui per un intervento falloso su Balotelli, in serata di grazia. SuperMario sembra accusare un fastidio alla spalla destra.

 

Al 73’ primo cambio per l’Atletico: esce Arda Turan ed entra Cristian Rodriguez; Seedorf  risponde con Pazzini al posto di Balotelli, autore di un’ottima prova di sacrificio. Pochi istanti prima contropiede degli spagnoli con Diego Costa e conclusione di Raul Garcia che impegna Abbiati.

 

Lo spagnolo protagonista anche al 79’: cross di Juanfran e girata di prima intenzione di Raul Garcia. Palla che termina ampiamente sopra la traversa. Simeone richiama la punta e inserisce Adrian Lopez.

 

All’83’ arriva il vantaggio dell’Atletico Madrid: corner degli spagnoli e Diego Costa lasciato completamente solo da Rami può depositare in rete facilmente. 0 a 1 a San Siro a circa dieci minuti dalla fine.

 

All’85’ terzo ed ultimo cambio per il Milan: entra Constant per Poli, uno dei migliori in campo questa sera. Un minuto dopo siluro di Rami su punizione: sfera che termina a lato di un metro.

 

Al 91’ grande progressione di Diego Costa che, atterrato al limite dell’area, porta Rami all’ammonizione. Della battuta si incarica Gabi: non va. Essien, in barriera, mura. Il Milan riparte e Adrian Lopez si prende il giallo per il fallo su Taarabt.

 

Dopo tre minuti di recupero termina il primo atto di Milan – Atletico Madrid. A San Siro va in archivio la gara d’andata sul risultato di 1 a 0 per gli spagnoli; il tabellino finale è decisamente bugiardo viste le maggiori e più importanti occasioni da rete che i rossoneri hanno saputo creare soprattutto nel primo tempo.

 

Dopo la rete subita, però, i rossoneri non sono riusciti a reagire. Ora la qualificazione ai Quarti si fa veramente difficile visto che sarà necessario espugnare il Vicente Calderon tra venti giorni per poter passare ai Quarti.

 

La Champions League per il Milan ritornerà martedì 11 marzo quando all’Estadio Vicente Calderòn si giocherà la gara di ritorno degli Ottavi di finale.

 

Ora la concentrazione deve tornare alla Serie A visto che i rossoneri sono attesi da un trittico importante: trasferta a Genova contro la Sampdoria domenica 23 febbraio alle 15.00, gara casalinga contro la Juventus domenica 2 marzo alle 20.45 e trasferta di Udine in programma alle 18.00 di sabato 8 marzo.

 

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 Matteo Torti

Foto: wikipedia.org

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