Analisi Italia – Croazia 16 novembre 2014 San Siro, probabili formazioni e curiosità
Mancano poco più di due giorni alla grande sfida. Sì perché l’Italia – Croazia domenica sera, fischio d’inizio a San Siro alle 20.45, ha tutta l’aria del big match. Anche se siamo solamente alla quarta partita, in palio ci potrebbe essere un posto di primo piano in vista delle Qualificazioni ad Euro 2016. La Croazia, come dimostra la storia, è un avversario da non sottovalutare; l’Argentina ne sa qualcosa. Analizziamo il match.
LA CLASSIFICA DEL GRUPPO H – 9 punti e il primo posto a pari merito. Italia e Croazia arrivano con il privilegio delle capolista alla loro super sfida. Certo, oltre all’incrocio di domenica mancano ancora 6 partite, ma chi vince va sicuramente a minare le sicurezze e la tranquillità dello sconfitto.
– Senza dimenticare Norvegia e Bulgaria, rispettivamente a 6 e 3 punti; pronte, entrambe, ad approfittare di un passo falso delle due primatiste per insidiare il secondo posto.
– Per entrambe la quarta giornata di Qualificazioni ad Euro 2016 offre impegni agevoli: la Norvegia andrà in Azerbaigian, mentre la Bulgaria ospiterà Malta.
– Oltre alla sfida di domenica sera, anche la quinta giornata potrà dire molto sul futuro di questo girone: il 28 marzo prossimo, infatti, ci saranno gli incroci Croazia – Norvegia e Bulgaria – Italia. Lì si capirà certamente chi ha ingranato la marcia giusta per approdare con facilità agli Europei francesi.
L’EFFETTO BALOTELLI – “E’ qui perché devo conoscerlo e testarlo. Voglio capire veramente chi è, non mi fido di ciò che si sente in giro”. Con queste parole Conte ha inaugurato la seconda vita in Azzurro di Mario Balotelli. L’attaccante del Liverpool, che sta vivendo forse il momento peggiore della sua carriera calcistica, è partito come quinto attaccante con l’obiettivo di scalare, a forza di impegno e grinta, le posizioni.
– Immobile e Zaza sembrano essere i punti fermi in attacco dell’Italia targata Conte, con Pellè e Giovinco perfetti per subentrare e scardinare le difese avversarie con forza e velocità. Poi c’è El Shaarawi, l’arma in più rispetto al passato.
– Balotelli, come confermano gli allenamenti di questi giorni a Coverciano, è sempre lui: alterna momenti di grande applicazione ad altri istanti in cui innervosisce con il suo tipico ciondolare. Conte l’ha messo alla prova, ora sta a SuperMario dimostrare gratitudine e impegno verso chi, per l’ennesima volta, ha creduto in lui.
LA RIVOLUZIONE PARTE DALLA DIFESA – E’ il suo 3-5-2 il modulo con cui Antonio Conte manderà in campo i suoi uomini domenica sera.
– E dall’amichevole di ieri contro l’Under 18, finita 8-0 con El Shaarawi e Immobile protagonisti, si è iniziato a capire anche chi scenderà in campo.
– Davanti a Buffon dovremmo trovare i recuperati Ranocchia e Chiellini, mentre il terzo della difesa dovrebbe essere Darmian. Centrocampo con De Sciglio e Pasqual sulle fasce chiamati a spingere e De Rossi, Marchisio e Candreva deputati ad interrompere il gioco avversario e inserirsi.
– In attacco confermatissima la coppia Zaza-Immobile, con Balotelli ed El Shaarawi pronti a subentrare.
LA CROAZIA: DA NON SOTTOVALUTARE – Analizzare la Croazia solo sotto il profilo dei 9 punti conquistati in 3 partite nel Girone H è sicuramente riduttivo. La selezione allenata da Niko Kovac vanta nomi di grande esperienza internazionale come Srna, capitano dello Shaktar Donetsk, Luka Modrid del Real Madrid, Ivan Rakitic e Halilovic del Barcellona, Kovacic dell’Inter e Mandzukic dell’Atletico Madrid. Ma vediamo tutti i convocati.
– Portieri: Danijel Subasic (Monaco), Lovre Kalinic (Hajduk Spalato), Ivan Vargic (Rijeka).
– Difensori: Darijo Srna (Shakhtar Donetsk), Vedran Corluka (Lokomotiv Mosca), Dejan Lovren (Liverpool), Sime Vrsaljko (Sassuolo), Domagoj Vida (Dinamo Kiev), Hrvoje Milic (Rostov), Tin Jedvaj (Bayer Leverkusen), Marin Leovac (Rijeka).
– Centrocampisti: Luka Modric (Real Madrid), Ivan Rakitic (Barcellona), Alen Halilovic (Barcelona B), Danijel Pranjic (Panathinaikos), Ivan Perisic (Wolfsburg), Mateo Kovacic (Inter), Milan Badelj (Fiorentina), Marcelo Brozovic (Dinamo Zagabria), Domagoj Antolic (Dinamo Zagabria).
– Attaccanti: Mario Mandzukic (Atletico Madrid), Ivica Olic (Wolfsburg), Duje Cop (Dinamo Zagabria), Andrej Kramaric (Rijeka), Anas Sharbini (Rijeka).
L’AMULETO SAN SIRO – Una formazione assolutamente da non sottovalutare che solamente poche ore fa hanno fatto soffrire, e non poco, l’Argentina di Lionel Messi. L’amichevole è terminata 2 a 1 per l’albiceleste, ma gli argentini hanno vinto solamente in rimonta dopo essere andati sotto grazie alla rete di Sharbini su assist di un grande Kovacic.
– Dopo il bell’esordio contro l’Olanda, seguito dalle noiose sfide contro Malta e Azerbaigian, per battere la Croazia Conte si deve affidare anche alle statistiche, anche perchè i croati non li battiamo dal lontanissimo 1942.
– E il vero amuleto in vista di domenica sera sembra essere San Siro, lo stadio che ospiterà la supersfida. 52 partite della Nazionale Italiana alla “Scala del Calcio” e zero sconfitte. Un rollino di marcia di tutto rispetto che vanta 37 vittorie e 15 pareggi.
– Lo stadio perfetto per sfatare il tabù Croazia.
SCRIVETECI – Se desiderate venga approfondito un particolare argomento di Milan o Inter, o volete dettagli sul calciomercato, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff sarà lieto di valutare ogni richiesta e approfondire le vostre tematiche preferite, i dubbi “storici”, le proiezioni, le analogie o qualsiasi vostra curiosità.
VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it
– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie, a partire da pochi euro.
Leggi anche:
Inter – Verona 2 a 2 Serie A undicesima giornata, come sprecare tre punti
Sampdoria – Milan 2 a 2 Serie A undicesima giornata, Inzaghi ancora senza vittoria
Anteprima Trofeo Berlusconi Milan – San Lorenzo 5 novembre 2014 San Siro, analisi e info
Matteo Torti
Foto: wikipedia.org