Inter – Empoli 4 a 3 Serie A trentottesima giornata, Icardi capo cannoniere assieme a Luca Toni
Si chiude con spettacolo e rimpianti. Si chiude con un 4 a 3 a San Siro, con Icardi al pari di Toni (nella foto) al primo posto nella classifica dei marcatori e con un solo punto di distacco dalla Sampdoria settima che, in virtù della mancata licenza Uefa per il Genoa, approderà in Europa League passando dalla via dei Playoff. Insomma, a posteriori quella che si chiude stasera avrebbe potuto essere un’altra stagione, molto migliore. A posteriori.
Tutto confermato tra le fila neroazzurre con Palacio e Icardi davanti con alle spalle Hernanes; centrocampo con Brozovic, Medel e Kovacic. In difesa, davanti ad Handanovic, spazio per Nagatomo, Ranocchia, Felipe e Juan Jesus.
Sarri risponde con un modulo speculare con l’ex rossonero Saponara alle spalle di Pucciarelli e Mchelidze. Mediana con Vecino, Valdifiori e Croce, mentre in difesa davanti a Bassi spazio per Laurini, Rugani, Barba e Hysaj.
Inizia molto forte l’Inter che dopo cento secondi arriva al limite dell’area empolese, ma Vecino riesce a liberare. Poco dopo bella conclusione di Nagatomo con Bassi che vola mandando in corner.
Al 10′ distrazione della difesa neroazzurra con Saponara che prova ad approfittarne, ma Ranocchia chiude in extremis. Al 15′ ci prova ancora l’Inter, ma il destro a giro di Brozovic è troppo lento e Bassi blocca agevolmente. Al 21′ Felipe, infortunatosi qualche minuto prima, è costretto a lasciare il campo; al suo posto entra Santon.
Al 23′ Icardi liscia da ottima posizione, ma la palla termina tra i piedi di Brozovic che però calcia sopra la traversa. Al 29′ cross di Nagatomo e colpo di testa di Palacio, ma manca la precisione per l’argentino.
Al 34′ bellissima parata di Bassi che respinge un’ottima conclusione di Icardi, favorito da un rimpallo. Poco dopo ci prova anche Palacio, ma Bassi respinge il rasoterra dell’argentino.
Nel finale di tempo c’è spazio per una sostituzione anche per Sarri: dentro Verdi per Saponara, problemi per lui. Termina qui una prima frazione di gioco ricca di occasioni e di chance per l’Inter che ha portato Palacio, Icardi e Brozovic in area. A tutti, però, è mancata la precisione nella conclusione.
La ripresa si apre con gli stessi effettivi e con l’Inter subito in gol. E’ il 49′ quando Palacio sfrutta al meglio un’azione condotta da Kovacic e Icardi e supera Bassi a porta vuota. 1 a 0 per i neroazzurri.
L’Empoli accusa il colpo e la squadra di Mancini prova a dilagare: poco dopo Brozovic manda a lato di poco, mentre al 53′ arriva il raddoppio di Icardi. L’argentino, servito benissimo da Kovacic, trafigge l’estremo difensore empolese.
Sarri richiama Laurini, dentro il talentuoso Mario Rui. Al 56′ Palacio sfiora il tris sorprendendo la retroguardia avversaria, ma chiudendo troppo il tiro. Poi arriva il riscatto dell’Empoli che al 59′ accorcia con Mchelidze con Croce che supera Santon e trova in mezzo il georgiano, pronto a depositare in rete.
Ora il trend è tutto in favore dell’Empoli: al 62′ grande conclusione di Vecino, ma Handanovic blocca bene la sfera. Poco dopo arriva il 2 a 2 dell’Empoli con Pucciarelli. Verdi trova bene l’italiano che salta capitan Ranocchia e conclude all’angolino. San Siro, spazientito, ricopre di fischi il capitano neroazzurro.
E’ un secondo tempo davvero spettacolare. Al 65′ Icardi si divora il nuovo vantaggio sprecando malamente con una rabona da pochi passi. Nel capovolgimento di fronte miracolo di Handanovic su Mchelidze.
Al 70′ arriva il gol di Brozovic: primo centro con la casacca interista per il croato che approfitta di una sponda di testa di Icardi. Al 77′ arriva anche la quarta rete neroazzurra: doppietta di Icardi che sale a quota 22 centri in Serie A, appaiando Toni al primo posto della classifica capo cannonieri.
Ora la squadra è tutta dedicata a far fare il terzo gol a Icardi; rete che gli consentirebbe di vincere la classifica dei marcatori in solitaria. All’83’ dentro Podolski per Kovacic, poco dopo giallo per Hernanes.
All’87’ l’Empoli riapre nuovamente il match con Mchelidze che sfrutta al meglio un recupero di Vecino su Podolski. Contropiede e rasoterra che si infila alle spalle di Handanovic. 4 a 3 a San Siro.
Mancini richiama in panchina Palacio e regala il debutto in Serie A per il giovane Federico Dimarco, ma non c’è più tempo. Finisce 4 a 3.
Serata memorabile a San Siro con un secondo tempo tra i più belli della stagione. Girandola di gol con Icardi che raggiunge Toni al primo posto della classifica marcatori.
Neroazzurri che salgono così a quota 55 punti, superando nuovamente Torino e Milan rispettivamente a quota 54 e 52 punti. Stagione che si chiude all’ottavo posto a un solo punto di distacco dalla Sampdoria settima, con i rimpianti per i troppi punti sprecati nel corso del campionato. Punti che avrebbero consentito un facile approdo in Europa League.
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Matteo Torti
Foto: wikipedia.org