Lazio – Milan 1 a 3 Serie A undicesima giornata, grande vittoria dei rossoneri
Una vittoria insperata, con una superiorità davvero netta per tutti i 90 minuti. Mihajlovic mette a segno la terza vittoria consecutiva e si prepara per vivere un altro campionato, diverso e più entusiasmante rispetto a quello andato in scena nelle prime otto giornate. Diavolo molto accorto e attento dietro e decisamente più bello e dinamico davanti, anche grazie a un Marchetti non propriamente nella sua migliore serata. La classifica dice 19 punti, con un incredibile – 5 dalla capolista Inter.
Tutto confermato per Mihajlovic che torna a Roma sponda Lazio da allenatore: 4-3-3 con Cerci e Bonaventura ai lati di Bacca e Montolivo, Bertolacci e Kucka a centrocampo. Davanti a Donnarumma l’unico cambio, con De Sciglio al posto di Abate sulla destra; per il resto linea difensiva formata da Alex, Romagnoli ed Antonelli.
Di fronte 4-2-3-1 per mister Pioli con Candreva, Savic e Felipe Anderson alle spalle di Klose. Mediana con la tecnica di Biglia e la grinta di Onazi, mentre davanti a Marchetti spazio per Basta, Mauricio, Gentiletti e Lulic.
Dopo poco più di un minuto verticalizzazione per Cerci, fermato però in fuorigioco dalla terna arbitrale. Rossoneri molto aggressivi e pericolosi anche al 4′ con Montolivo che arriva a rimorchio e serve in area Bonaventura che però non riesce a trovare la palla.
Al 10′ ci prova Bonaventura da fuori, ma il suo destro si alza di poco sopra la traversa. I ritmi calano un po’ nei minuti successivi e al 17′ il Diavolo protesta per un presunto fallo di mano in area di Mauricio su cross di Bonaventura, ma le immagini non danno supporto.
Al 20′ parte dalla destra Cerci per poi entrare in area e cercare il mancino che viene smorzato da Lulic prima e bloccato da Marchetti poi.
Al 25′ rossoneri in vantaggio: cross dalla sinistra di Cerci e battuta di Bacca che viene respinta corta da Marchetti prima del tap-in vincente di Bertolacci. 0 a 1 all’Olimpico.
Al 33′ infortunio per Bertolacci che in un colpo di tacco accusa probabilmente uno stiramento alla coscia sinistra; dentro Poli. Pochi istanti dopo leggerezza di Donnarumma su Felipe Anderson, ma la difesa rossonera riesce ad allontanare.
Al 36′ si fa vedere Candreva, ma De Sciglio lo accompagna fuori. Ben più pericoloso il lancio per Cerci al 37′: l’ex Torino entra in area molto defilato e cerca il mancino a rientrare, ma trova solamente il palo.
Al 42′ prova l’accelerazione Felipe Anderson, ma il brasiliano chiude con un sinistro debole che si spegne tra le braccia di Donnarumma.
Il Milan chiude in vantaggio un primo tempo giocato molto bene sia in fase difensiva, chiudendo qualunque spazio ai biancocelesti, sia in fase offensiva dove Cerci è apparso brillante e volitivo.
La ripresa inizia con un cambio: fuori Onazi e dentro il giovane Cataldi. Al 49′ brutto scontro tra Donnarumma ed Alex; ha la peggio il secondo che cade a terra svenuto. Momenti di paura all’Olimpico. Entra Mexes.
Ed è proprio il nuovo entrato francese che al 53′ raddoppia con un colpo di testa potente e preciso su punizione di Bonaventura: 0 a 2 all’Olimpico e Lazio frastornata.
Al 59′ Bonaventura è scatenato: supera sull’out sinistro Basta e viene atterrato; punizione dal limite dell’area per il Milan. Della battuta si incarica lui stesso, ma il suo tiro termina ampiamente sopra la traversa.
Al 62′ secondo cambio per Pioli: fuori uno spento Candreva e dentro Kishna. Ma è sempre il Milan a rendersi pericoloso: Kucka supera Gentiletti al 65′ e crossa in mezzo, ma Mauricio mette in corner anticipato Bacca.
Al 66′ ammonito Romagnoli per perdita di tempo. Al 67′ occasionissima per la Lazio con Lulic, ma Donnarumma salva in extremis. Al 70′ terzo ed ultimo cambio per Pioli: fuori Savic e dentro l’ex Matri.
Al 74′ la Lazio va a segno con Kishna, ma l’attaccante esterno si trovava in fuorigioco. Damato vede e ferma tutto. Al 79′ arriva il tris del Milan con Bacca che approfitta dello spazio lasciatogli dalla retroguardia biancoceleste e supera Marchetti in velocità prima di depositare in rete.
All’80’ secondo cambio per mister Mihajlovic: dentro Honda per un positivo Cerci, meglio nel primo che nel secondo tempo.
All’84’ arriva la rete della bandiera dei padroni di casa con Kishna che batte Donnarumma sul proprio palo. All’87’ cartellino giallo anche per Bonaventura.
Al 92′ punizione molto interessante per il Milan con Honda che si incarica della battuta: palla altissima. E’ l’ultima occasione di una partita che i rossoneri hanno dominato e che hanno chiuso vincendo 3 a 1.
Importante vittoria per il Milan che fa un ulteriore balzo in avanti in classifica superando Atalanta e Lazio e attestandosi a quota 19 punti, al pari del Sassuolo, tre punti dietro il Napoli e cinque sotto la capolista Inter.
Milan che tornerà in campo sabato prossimo, alle 20.45: a San Siro arriverà l’Atalanta.
Matteo Torti