Carpi – Milan 0 a 0 Serie A quindicesima giornata, il gioco c’è, ma il gol manca
Azioni, spettacolo, conclusioni e parate. Carpi – Milan è stato tutto questo, nonostante il risultato finale possa lasciar immaginare a una partita spenta, poco brillante e vivace. A farla da padrona sono stati Donnarumma, autore di due parate splendide nel primo tempo, e Belec che nella ripresa ha più volte salvato il risultato mantenendo la propria porta inviolata. Mihajlovic può sorridere per il gioco e l’intensità mostrata, ma non per il cinismo offensivo. In classifica occasione sprecata per il Diavolo che guadagna un solo punto sul Napoli e vede Inter, Fiorentina, Juventus e Sassuolo scappare.
Tutto confermato tra le fila rossonere con Mihajlovic che continua a dare fiducia al duo formato da Bacca e Niang. Mediana a quattro dove agiranno Montolivo e Kucka al centro con Cerci e Bonaventura sulle fasce. In difesa, davanti a Donnarumma, spazio per Alex e Romagnoli al centro con Abate e De Sciglio sulle corsie.
Di fronte 4-4-2 per mister Castsori con l’ex Borriello in attacco al fianco di Lasagna. Linea mediana con Pasciuti, Cofie, Lollo e Martinho, mentre davanti a Belec spazio per Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo e Letizia.
Inizia con un pressing molto alto il Carpi, mentre i rossoneri ci provano al 5′ con un filtrante di Bonaventura per Niang che viene fermato in fuorigioco. La prima occasione è però per i padroni di casa che al 7′ arrivano alla conclusione con Cofie, ma Donnarumma si distende e blocca la sfera.
Al 10′ Carpi vicinissimo al vantaggio con Borriello che dalla sinistra colpisce l’esterno della rete. Al 13′ miracolo di Donnarumma che vola ad intercettare una potente conclusione di Lollo dai venticinque metri.
Il Milan è in grande difficoltà ed al 14′ arriva il primo giallo per Alex che ferma con un blocco il contropiede di Matos. Il primo tiro dei rossoneri è opera di Niang che al 25′ ci prova dalla distanza, ma calcia ampiamente sopra la traversa.
Pochi istanti dopo ammonizione verbale per Romagnoli che trattiene vistosamente Borriello, ma l’arbitro si limita a redarguirlo. Al 28′ erroraccio di Cerci che viene imbeccato da Bacca, ma al momento di entrare in area si allunga il pallone e favorisce l’uscita di Belec.
Pochi istanti dopo gran tiro-cross di Bacca che impegna Belec che di pugno riesce a respingere e lanciare il contropiede del Carpi con Martinho che viene fermato al limite da Alex. Al 32′ punizione di Cerci e colpo di testa di Bacca, ma azione fermata per fuorigioco del colombiano e del compagno di reparto Niang.
Al 35′ altro grande intervento di Belec su Niang che dai ventidue metri esplode un destro potente. Al 40′ proteste del Carpi per un presunto intervento falloso di Alex nell’area rossonera su Lasagna, ma dal replay sembra non esserci nulla.
Poco dopo intervento falloso di Gagliolo su Cerci non sanzionato dall’arbitro. Al 43′ ingenuità di Niang che serve Bacca in fuorigioco anziché servire Bonaventura sulla sinistra.
Finisce qui un primo tempo che ha regalato spettacolo e azioni avvincenti, con un forcing iniziale del Carpi e buna seconda metà tutta in favore del Milan. Molto bene Niang tra le fila rossonere, con Lasagna e Martinho molto attivi per i padroni di casa.
La ripresa si apre con gli stessi effettivi e con le due squadre che si affrontano sempre a viso aperto. Al 51′ ci prova Niang sulla sinistra, ma Gagliolo riesce a mandare in corner. Pochi istanti dopo primo cambio per Castori: dentro Di Gaudio per un vivace e brillante Martinho.
Al 56′ cartellino giallo per Romagnoli che affonda su Lasagna lanciato a rete. Al 60′ è sempre l’esterno casalingo a farsi vedere con un bel lob dai venticinque metri che non impegna Donnarumma.
I ritmi sono calati e Mihajlovic al 67′ decide di ravvivarli inserendo Luiz Adriano al posto di Cerci, fischiato dopo una prova non particolarmente brillante. Al 72′ secondo cambio per Castori: dentro Mbakogu per Lasagna, forse il migliore tra i padroni di casa.
Al 76′ ammonito Kucka che entra in modo scomposto su Mbakogu. All’83’ bella chance per Luiz Adriano che è però troppo lento a calciare e si fa sorprendere. Dallo sviluppo del corner colpo di testa preciso di Abate con Belec che vola a salvare il risultato.
All’85’ ci prova anche Bonaventura, ma Gagliolo si immola e respinge la sfera; un minuto dopo dentro Silva per Borriello, poco cercato questa sera.
Nel finale di partita non succede niente, nemmeno nei tre minuti di recupero. Finisce 0 a 0 in quel di Modena, con i rossoneri che devono recriminare per le numerose occasioni da rete sprecate.
In classifica i rossoneri salgono a quota 24 punti dove trovano l’Atalanta, ma perdono la possibilità di agganciare il Sassuolo, vittorioso per 3 a 0 sulla Sampdoria, e perdono la possibilità di rimanere agganciate al treno di Juventus, Roma, Napoli, Fiorentina ed Inter. Ora il terzo posto dista ben 7 punti.
Domenica prossima, con fischio d’inizio a San Siro alle ore 15.00, altro incontro sulla carta agevole per i rossoneri che ospiteranno il Verona.
Matteo Torti