Juventus – Inter 3 a 0 Semifinale Coppa Italia, pesante sconfitta per i neroazzurri
È un’Inter che rischia di compromettere tutto in pochi giorni. Mancini non sembra riuscire a dare seguito a una prima parte di stagione sicuramente molto positiva. Il mese di gennaio, che si concluderà domenica sera con il derby, è stato a dir poco disastroso; l’unica nota lieta è la vittoria per 2 a 0 contro il Napoli, ma per il resto solo delusioni. Sconfitta contro il Sassuolo, pareggio contro Atalanta e Carpi; e, per chiudere, la sonora sconfitta di questa sera: 3 a 0 dalla Juventus e una evidente incapacità di creare e finalizzare gioco.
Tutto confermato per Mancini che, come fatto settimana scorsa contro il Napoli, lascia a Jovetic il peso dell’attacco, supportato da Ljajic e Biabiany. Linea mediana con Kondogbia, Medel e Felipe Melo, mentre davanti ad Handanovic spazio per D’Ambrosio, Miranda, Murillo e Nagatomo.
Di fronte Allegri si affida alla coppia Morata-Mandzukic, con Evra, Asamoah, Marchisio, Pogba e Cuadrado a comporre la folta linea di centrocampo. Davanti a Neto spazio per Caceres, Bonucci e Chiellini.
Dopo appena cento secondi prima azione offensiva della Juventus con Asamoah che punta Biabiany, ma l’ex Parma riesce nell’intento di fermare l’ex Udinese. Al 10′ risponde l’Inter con Biabiany che scarica per Medel, la cui conclusione termina a lato.
Al 14′ prime proteste bianconere per un possibile tocco di mano di Medel in area, ma Tagliavento si limita a concedere il corner. Al 18′ primo giallo del match: ammonizione per Bonucci che commette fallo su Ljajic. Al 21′ chance interessante per Cuadrado che slalomeggia tra le maglie neroazzurre e va al tiro, mandando a lato.
Al 34′ arriva la svolta: ingenuità di Murillo che in area interviene duro con la spalla prima e la gamba poi su Cuadrado che termina a terra; in questo caso Tagliavento non può che concedere il penalty, risparmiando tra l’altro il rosso al difensore interista. Dagli undici metri si presenta Morata: rete. 1 a 0 dei bianconeri.
L’Inter accusa il colpo e fatica a contenere le folate bianconere; al 45′ ammonito anche Miranda che atterra Morata lanciato in area. Era diffidato, l’ex Atletico Madrid salterà il match di ritorno.
Finisce qui un primo tempo sicuramente intenso e nervoso, con le due squadre che non si sono certo risparmiate. 1 a 0 per la Juventus grazie al rigore trasformato da Morata per l’ingenuità di Murillo su Cuadrado.
La ripresa non offre cambi ed inizia con ritmi alti e nervosismo, come al 51′ quando Chiellini dopo uno scontro non trascendentale con Kondogbia rimane a terra, stoppando l’azione offensiva dell’Inter. I neroazzurri faticano troppo ad accelerare e creare qualcosa di pericoloso.
Al 63′ arriva il raddoppio della Juventus con la doppietta siglata da Morata che approfitta di una bella percussione di Cuadrado per battere Handanovic. 2 a 0 e primo cambio per Mancini che decide di inserire Brozovic al posto di un Felipe Melo poco incisivo e subissato dai fischi dei suoi ex tifosi.
Al 65′ occasione per l’Inter con Murillo che colpisce bene di testa su punizione di Ljajic, ma Neto in presa plastica ferma il pallone che era diretto all’incrocio dei pali. Al 69′ piove sul bagnato per l’Inter che rimane in dieci per il secondo giallo su Murillo che ferma un arrembante Cuadrado al limite dell’area. Decisione inevitabile.
Al 72′ bel cross di Pogba per Morata che si fa trovare pronto, ma impatta male di testa. Al 75′ protesta l’Inter per un possibile fallo di mano di Caceres in area; le immagini danno ragione a Tagliavento che lascia proseguire e mostrano l’errore di Jovetic nel colpire la sfera.
Al 76′ doppio cambio: nella Juventus dentro Dybala per Mandzukic, mentre Mancini risponde con Icardi per uno spento Biabiany.
Al 78′ erroraccio di Morata che si divora il 3 a 0 mandando sopra la traversa a tu per tu con l’estremo difensore sloveno. All’80’ altro doppio cambio: dentro Juan Jesus per Ljajic nell’Inter ed Alex Sandro per Evra tra i bianconeri.
All’85’ la Juventus chiude definitivamente la partita con il neo entrato Dybala che con il piattone sinistro supera Handanovic dal limite dell’area. All’89’ ammonizione anche per Kondogbia che ferma Chiellini in ripartenza.
La partita è virtualmente finita e nei cinque minuti di recupero non succede nulla di rilevante. L’Inter esce dallo Juventus Stadium con una sconfitta pesante: un 3 a 0 che rischia di segnare negativamente la stagione neroazzurra.
Non c’è tempo per rifiatare, c’è solo la necessità di ritrovare presto il morale e la concentrazione per affrontare al meglio la sfida di domenica sera contro il Milan.
Matteo Torti