Inter – Cagliari 1 a 2 Serie A ottava giornata, Melchiorri regala una vittoria storica ai sardi
Una brutta domenica a San Siro, iniziata male per le polemiche tra Icardi e la Curva e finita peggio con la vittoria del Cagliari che, grazie a una doppietta di Melchiorri, rende vana la prima rete interista di Joao Mario e porta a casa tre punti fondamentali in ottica salvezza. Icardi impalpabile che vanta anche un penalty sbagliato nel primo tempo e De Boer che conferma i limiti tattici adottando, ancora una volta, una strategia scellerata con un 3-3-4 che regala gioie solo ai sardi. Inter a quota 11 punti, Cagliari che sorpassa e si porta a 13. Ora De Boer inizia a traballare.
Tutto confermato per mister De Boer che, nonostante le polemiche delle ultime ore, conferma la fascia da capitano a Icardi e completa l’attacco con Perisic, Banega e Candreva. Mediana con Medel al fianco di Joao Mario, mentre davanti ad Handanovic spazio per Ansaldi, Miranda, Murillo e Santon.
Di fronte solo panchina per Borriello con Rastelli che preferisce Sau e Melchiorri davanti a Di Gennaro. Centrocampo con Munari, Tachtsidis e Padoin. Davanti a Storari dentro Pisacane, Ceppitelli, Alves e Murru.
Parte subito forte il Cagliari con Ceppitelli che colpisce bene di testa da posizione ravvicinata, ma l’Inter riesce a rifugiarsi in angolo. Primi minuti che scorrono con il sonoro della Curva Nord che insulta Icardi per le dichiarazioni lasciate nell’autobiografia appena pubblicata.
Al 17′ ci prova Candreva con un tiro volante su assist di Banega, ma non inquadra la porta. Al 23′ Icardi si conquista un calcio di rigore entrando in contatto con Alves, ma dal dischetto lo stesso argentino calcia a lato.
Poco dopo ammonito Joao Mario per fallo su Bruno Alves, quindi cartellino giallo anche per Sau per un intervento duro su Miranda. Al 39′ ci prova ancora Candreva con un tiro potente, ma il pallone viene smorzato da Ceppitelli e viene bloccato da Storari.
Finisce senza particolari sussulti un primo tempo che ha regalato emozioni solo in occasione del penalty conquistato, e poi sbagliato, da capitan Icardi. Per il resto monologo, sterile, interista.
Nella ripresa formazioni invariate e Cagliari che ci prova subito con Di Gennaro, ma il suo tiro a giro termina a lato. Al 54′ doppio miracolo di Handanovic che blocca con due interventi prodigiosi Melchiorri prima e Sau poi.
Al 56′, nel miglior momento dei sardi, arriva la rete dei neroazzurri con Joao Mario che, dopo un tiro respinto da Storari, corregge in porta. 1 a 0 per l’Inter.
Al 58′ altro intervento decisivo di Handanovic che blocca la conclusione potente di Di Gennaro. Al 59′ primo cambio per mister Rastelli: dentro Borriello per Sau. De Boer risponde con Gnoukouri al posto di uno stanco Banega.
Al 69′ dentro Isla per Munari. Passano due minuti e gli ospiti trovano il pareggio con Melchiorri, bravo ad approfittare di una indecisione di Miranda. 1 a 1 a San Siro.
De Boer corre ai ripari e al 74′ cerca di ravvivare l’attacco neroazzurro con Eder al posto di Candreva. Poco dopo dentro anche Jovetic al posto di Ansaldi. All’81’ occasionissima per il Cagliari con Isla che entra in area e serve Melchiorri che, di testa, manda di poco a lato.
La strategia ultra offensiva di De Boer non paga e, anzi, all’85’ il Cagliari passa in vantaggio con la doppietta di Melchiorri che su un tiro-cross trova una rocambolesca deviazione in porta. Neroazzurri completamente allo sbando nel finale con Borriello prima ed Isla poi che sbagliano soli davanti al portiere.
Nei quattro minuti di recupero non accade nulla di interessante. Icardi non si fa vedere, Jovetic è un corpo estraneo, Eder viene fatto giocare in una posizione non sua. De Boer conferma i limiti tattici della sua visione di calcio e concede al Cagliari una vittoria assolutamente fondamentale in ottica salvezza portandosi a 13 punti e con l’Inter, invece, che rimane a quota 11 punti.
Neroazzurri che torneranno in campo giovedì sera, ore 19.00, a San Siro contro il Southampton per l’Europa League. Domenica, invece, trasferta di Serie A in quel di Bergamo contro l’Atalanta.
(foto: wikipedia.org)
Matteo Torti