Reliquie Santa Bernadette Milano dal 12 novembre 2011 basilica di Sant’Ambrogio, dettagli
Le reliquie di santa Bernadette (1844-1879) giungeranno a Milano sabato 12 novembre alle 17 nella Basilica di sant’Ambrogio, qui inizieranno la ”peregrinatio” nelle diocesi lombarde dove potranno essere venerate fino al 4 dicembre.
La ricorrenza dell’Immacolata sarà il perno dell’evento, in quello stesso giorno del 1933 Pio XI pronunciò la canonizzazione di santa Bernadette e si tramanda che al termine della celebrazione la folla intonò spontaneamente il canto dell’Ave Maria, come avviene nel santuario di Lourdes.
Sarà la terza volta che le reliquie vengono portate in Italia: in passato ne era stata meta esclusiva Roma la basilica di santa Maria Maggiore e san Pietro in Vaticano. Ma monsignor Jacques Perrier, vescovo di Tarbes e Lourdes, ha accolto la richiesta dell’Unitalsi Lombarda in occasione del proprio novantesimo.
Il vescovo di Tarbes e Lourdes ha spiegato: ”E’ l’Unitalsi che l’ha chiesto e non c’era motivo di dire no, tanto più che si tratta di un modo concreto e popolare, nel senso pieno del termine, di rafforzare un collegamento che è sempre esistito nella vita cristiana. E’ anche un modo diretto per mostrare che il corpo è importante e che c’è sempre bisogno di segni: ebbene Lourdes è un luogo di segni per eccellenza, la roccia, l’acqua, la luce; le reliquie di Bernadette sono un altro segno”.
Sarà il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, a presiedere la celebrazione della messa che sabato 3 dicembre, in Duomo, costituirà il momento culminante della ricorrenza dei 90 anni di fondazione dell’Unitalsi lombarda. ”Un’occasione di festa – si legge in una nota diffusa oggi – che raccoglierà in Duomo, alle ore 10, i volontari delle 23 sottosezioni lombarde dell’associazione che accompagna malati e pellegrini ai santuari mariani rinnovando l’impegno di chi l’aveva voluta”. Per l’occasione, arriveranno a Milano delle reliquie di Santa Bernadette e verranno esposte in Duomo a ”testimonianza di una devozione che conforta malati e pellegrini”.
”Oggi l’attività dell’Unitalsi non si limita ai pellegrinaggi mariani – spiega Vittore de Carli, presidente dell’Unitalsi Lombardia – ma continua in sezioni e sottosezioni dove si organizzano giornate speciali per gli amici malati, condividendo momenti di preghiera, ma anche di letizia, giungendo là dove non bastano le strutture sanitarie e la pubblica amministrazione”. L’arrivo delle reliquie, concludono gli organizzatori, sarà quindi un ulteriore stimolo a ”rinnovare una solidarietà che dura da novant’anni con un nuovo impegno di generosità”
La figura di santa Bernadette investe la pastorale della salute e non per caso il relativo dicastero vaticano fu istituito proprio nel giorno della ricorrenza della Madonna di Lourdes, da allora Giornata mondiale del malato. Secondo monsignor Perrier, Bernadette quando si ammalò assunse “la condizione di paziente, senza lamentele” e pur “detestando umanamente la sofferenza” accettò “di soffrire in unione a Cristo” in un’autentica visione di sacrificio. Ma Bernadette era anche un'”infermiera esemplare” nel prendersi cura delle consorelle nel convento delle Figlie della Carità di Nevers dove era entrata nel 1866, otto anni dopo le apparizioni della Madonna.
“Dunque – si legge nella nota – un evento eccezionale segnerà la nostra sezione con il passaggio delle reliquie di santa Bernadette in mezzo a noi. Le accoglieremo come dono della provvidenza di Dio alla nostra comunità unitalsiana ed alla Chiesa locale. Sarà un’esortazione a rimetterci in cammino sulle orme di Bernadette e riscoprire il messaggio che la Vergine ci ha trasmesso: Dio sceglie gli umili ed i piccoli. Bernadette si definiva ”la più ignorante di Lourdes”. Era intelligente, ma non colta. Non sapeva leggere e scrivere, non andava al catechismo ed apparteneva ad una famiglia poverissima. Ed è proprio su questa ragazza che il Signore ha posto lo sguardo”.
Bernadette muore il 16 aprile 1879 tra grandi sofferenze. Ma dopo trent’anni la causa di beatificazione richiede che si proceda ad esumarne le spoglie che si rivelano intatte e dal 3 agosto 1925 sono conservate in un’urna a Nevers. “Il corpo di Bernadette, secondo l’espressione dei medici, “è come mummificato”, viso e mani sono coperti da fini maschere di cera, modellate secondo i calchi diretti, ne sono state prelevate solo alcune reliquie – si legge nella nota – attorno alle quali avremo la benedizione di stringerci con devozione rinnovando il nostro impegno e ritrovando la nostra consolazione”. (fonte: Adnkronos)
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Di Redazione
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