Genoa – Inter 0 a 0 Serie A trentasettesima giornata, un pareggio già scritto
Pochissime le emozioni nel lunch-match odierno. Il Genoa ci prova nel primo tempo con Borriello e Bertolacci, ma Handanovic si oppone ed allora nella ripresa la sinfonia è già scritta: 0 a 0 senza farsi male. L’Inter evita l’ennesima sconfitta ed il Grifone, in virtù della sconfitta del Palermo contro la Fiorentina ottiene la matematica certezza di rimanere in Serie A. Peggiora ulteriormente la classifica neroazzurra: ora è nono posto con 54 punti. Unica nota positiva: peggio di così non si può fare visto che il Parma, decimo, dista sette punti ad una partita dal termine.
Dopo aver perso anche la possibilità di entrare in Europa League, Stramaccioni ha un unico misero obiettivo: evitare di venire sopravanzati anche dal Catania, tra l’altro portatosi all’ottavo posto dopo la vittoria per 1 a 0 nell’anticipo di ieri sera, per non dover iniziare la Coppa Italia già ad agosto.
La sfida odierna non è sicuramente delle più semplici visto che il Genoa è ancora immischiato nella lotta per non retrocedere e necessita di punti per mettere la matematica dalla sua parte. Il tecnico romano deve inventarsi una difesa tutta nuova ed inedita. Davanti ad Handanovic spazio a Schelotto e Nagatomo sulle fasce con Ranocchia e Pasa in mezzo. Centrocampo con Kuzmanovic, Kovacic e Cambiaso. In avanti sarà trio con Guarin, Rocchi ed Alvarez.
Ballardini, invece, punta sul dinamismo di Bertolacci e sulla fisicità di Borriello e Floro Flores. Dietro di loro spazio per Vargas, Matuzalem e Rigoni. In difesa, davanti a Frey, dentro Granqvist, Portanova, Manfredini ed Antonelli.
Dopo pochi secondi si capisce meglio lo schieramento tattico dell’Inter. Difesa a tre con Pasa, Cambiasso e Ranocchia. Schelotto e Nagatomo si schierano a centrocampo con Guarin, Kuzmanovic e Kovacic.
Al 5’ arriva la prima conclusione del match: è opera di Bertolacci che, servito da Floro Flores, va al tiro dal limite dell’area. Handanovic respinge con i pugni. Il Genoa sembra decisamente più in palla in questi primi minuti.
All’11’ i padroni di casa sfiorano il gol con Borriello che, di testa, mette in difficoltà Handanovic. L’estremo difensore sloveno si supera e mantiene la propria porta inviolata. Grande intervento per lui, dopo i recenti errori contro Napoli e Lazio.
L’Inter si fa vedere solamente al 15’ con un tiro, peraltro debole, di Guarin. Frey blocca senza particolari problemi. La partita entra ufficialmente in stand-by e ci esce solamente al 28’ quando prova a vivacizzarla Alvarez con una percussione dalla sinistra: Manfredini allontana.
Al 36’ primo giallo del match: Tagliavento lo sventola a Guarin, che ferma la ripartenza di Granqvist. Al 43’ giallo anche a Matuzalem, che ferma Kovacic. Il croato è il migliore dell’Inter quest’oggi.
Al 44’ secondo miracolo di Handanovic: lo sloveno si allunga e con le dita respinge il tiro angolato di Bertolacci.
Il primo tempo termina senza alcun minuti di recupero; è stata una prima frazione di gioco piuttosto noioso, ravvivata solamente dalle due occasioni da reti create dal Genoa con Borriello e Bertolacci. Inter poco brillante e ancora senza una vera e propria conclusione da rete.
Al 50’ arriva la prima occasione da rete della ripresa: cross in mezzo di Matuzalem e palla per Vargas che, di testa, non impensierisce Handanovic. Al 53’ gesto pregevole di Borriello: l’ex Milan ci prova in rovesciata; palla a lato.
La squadra di Stramaccioni prova ad andare alla conclusione solamente al 58’ con Guarin che, dal limite dell’area, prova il tiro di destro. Frey blocca a terra. Pochi secondi dopo è sempre il colombiano a cercare di sorprendere il portiere francese: palombella dai venti metri; palla alta.
Al 60’ primo cambio del match: Stramaccioni inserisce il rientrante Cassano al posto di Alvarez, poco brillante quest’oggi. Al 69’ si fa vedere il barese: palla in mezzo per Rocchi, che però non riesce ad arrivare sul pallone.
L’ex Lazio, un minuto dopo, si mette decisamente più in luce. Con la sfera tra i piedi va al tiro dai ventidue metri: palla che schizza sulla traversa e si spegne a lato con Frey battuto.
Al 73’ primo cambio anche per Ballardini: esce Floro Florex ed entra Kucka. Con questa mossa, il tecnico del Grifone dimostra di essere felice e soddisfatto del pareggio casalingo. Tre minuti dopo esce Ranocchia, affaticato, e fa il suo esordio in Serie A Spendlhofer.
A sette minuti dal termine terzo ed ultimo cambio per l’Inter: entra Benassi per Guarin. All’86’ esce Borriello ed entra Immobile tra le fila dei rossoblu. La partita è ufficiosamente terminata al 61’, dopo la traversa colpita da Rocchi.
All’89’ esaurisce i cambi anche Ballardini: fuori un centrocampista offensiva, Vargas, e dentro un laterale difensivo, Moretti.
Dopo due minuti di recupero di recupero Tagliavento fischia la fine. Il Grifone strappa un importante 0 a 0 e fa peggiorare ulteriormente la classifica dell’Inter che, ora, è al nono posto con 54 punti, ben quattro in meno della scorsa stagione.
Nell’ultimo turno, domenica 19 maggio 2013, Inter impegnata a San Siro contro l’Udinese, mentre il Catania, squadra che ha tolto ai neroazzurri l’ottavo posto, sarà di scena a Torino contro i Granata.
Ultimi verdetti della Serie A: in virtù della sconfitta a Firenze, il Palermo è matematicamente in Serie B così come Siena e Pescara. Salvi Genoa e Torino.
SCRIVETECI – Se desiderate venga approfondito un particolare argomento di Milan o Inter, o volete dettagli sul calciomercato, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff sarà lieto di valutare ogni richiesta e approfondire le vostre tematiche preferite, i dubbi “storici”, le proiezioni, le analogie o qualsiasi vostra curiosità.
VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it
– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie a partire da pochi euro.
Leggi anche:
Napoli – Inter 3 a 1 Serie A trentacinquesima giornata, Cavani mattatore del posticipo
Infortunio Botta Inter, fuori sei mesi per rottura legamenti e menisco del ginocchio
Napoli, Milan, Fiorentina, Lazio, Inter e Roma: parte la rincorsa per la prossima ChampionsLeague
Matteo Torti