Tutor Milano Meda e nuovo limite di 100 km/h da gennaio 2013; novità anche per altre strade provinciali, dettagli
A distanza di pochi mesi dalle ultime comunicazioni (era inizio agosto), torna protagonista il tema dei rilevamenti di velocità effettuati, tramite autovelox, da Palazzo Isimbardi, sulle provinciali di Milano. Dopo la prima fase, che ha portato nelle casse della Provincia di Milano oltre un milione di euro, a breve verrà inaugurata la seconda: gli autovelox si trasformeranno in tutor ed i limiti di velocità torneranno ad essere quelli in vigore prima delle numerose decisioni susseguitesi negli ultimi due anni.
I DATI DELLA PROVINCIA – Nella giornata di ieri la Provincia di Milano ha reso noti i dati relativi alle multe elevate nel corso di questi quattro mesi di rilevamento di velocità tramite postazioni fisse.
– I viaggiatori fotografati e puniti per non aver rispettato il limite di velocità sulle provinciali milanesi, da giugno 2012 ad oggi, sono stati oltre 100mila: praticamente 25mila multe al mese e, quindi, più di 800 al giorno.
– L’amministrazione provinciale, che grazie a questi ‘scatti fotografici’ ha già incassato oltre un milione di euro, si affretta a comunicare, per bocca dell’assessore ai Trasporti Giovanni De Nicola: “Non lo facciamo per rimpinguare il bilancio, ma esclusivamente per fermare gli irresponsabili che si mettono alla guida”.
– In questo senso, il primo dubbio: l’obiettivo è certamente condivisibile, peccato però che la decisione di ridurre i limiti, mediamente, di 20 km/h, ha destato molte perplessità poiché, fatta eccezione per il manto stradale sconnesso, non ha ricevuto altre valide motivazioni a sostegno.
L’IDEA NUOVA – Dopo la vera e propria strage di verbali comminati (il cui ammontare cad. oscilla tra l’altro dai 39 ai 3.119 euro), la Provincia di Milano ha finalmente compreso la gravità della situazione.
– Pertanto dopo la fase 1, ossia quella partita a giugno 2012 e volta a sensibilizzare gli automobilisti a non superare i limiti di velocità, sulle provinciali di Milano sta per arrivare la fase 2:
– rifacimento del manto stradale con i soldi incassati dalle multe,
– innalzamento a nuovi limiti di velocità,
– conversione degli autovelox in tutor.
IL DEBUTTO SULLA MILANO-MEDA – La fase 2 vedrà il debutto assoluto sulla SP 35 Milano-Meda; grazie ad una porzione del tesoretto accumulato in questi quattro mesi di autovelox, da oggi partiranno i lavori per il rifacimento del manto stradale nei punti in cui la strada risulta essere più disastrata.
– A distanza di nove anni dall’ultimo cantiere di riqualificazione, la Provincia di Milano utilizzerà 400mila euro per mettere in sicurezza l’asfalto della nota provinciale e, una volta che i lavori saranno terminati (si prevede per la fine dell’anno), il limite di velocità sarà aumentato e passerà, verosimilmente, a 100 km/h.
– Ricordiamo che prima dell’improvvisa decisione di ridurlo a 70 km/h (e poi alzarlo ad 80 in scia alla protesta degli automobilisti pendolari), nel tratto fino a Paderno il limite era di 90 km/h, mentre nel tratto conclusivo era di 110.
– Non finisce qui: le telecamere posizionate in entrambi i sensi di marcia a metà giugno all’altezza di Paderno Dugnano saranno coadiuvate da altri due dispositivi per poter introdurre il sistema Tutor; così facendo, quindi, le multe non saranno elevate in base al rilevamento ‘secco’ della velocità in un punto, ma sulla base della velocità media mantenuta tra due punti.
IL POSIZIONAMENTI DEI PROSSIMI TUTOR – Dopo il debutto sulla Milano-Meda, saranno trasformati in tutor anche gli impianti fissi installati sulla provinciale 46 Rho-Monza e sulla Milano-Novara. Dovranno invece attendere un nuovo iter la Padana Superiore, la Binasco-Melegnano, la Binasco-Vermezzo e la Gaggiano-Binasco.
INVIATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
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Matteo Torti