Targa commemorativa bruciata via Imbonati, memoria del poliziotto Vincenzo Raiola profanata
Un gesto che riempie di indignazione i residenti della zona Affori e parecchi cittadini milanesi.
L’atto è stato compiuto, ovviamente, da ignoti, che forse per una bravata o forse per un gesto di natura intimidatoria hanno appiccato fuoco alla targa che, in via Imbonati, ricorda il poliziotto Vincenzo Raiola.
L’agente Raiola, infatti, perse la vita il 24 maggio 1999 svolgendo il suo dovere: avvenuta una rapina in banca, si era messo all’inseguimento dei malviventi.
I rapinatori, però, non desistettero e, durante la fuga, aprirono il fuoco con un kalashnikov contro il giovane poliziotto che, completamente travolto dai proiettili, morì a seguito di una lunga agonia.
Ora, quella targa che vuole ricordare la morte di un giovane che ha sacrificato la propria vita in nome della giustizia e della legalità, è ridotta a un pezzo di marmo annerito sul quale pendono i resti di una corona di alloro carbonizzata.
Alla vigilia del ritiro di 350 militari in pattugliamento a Milano, con il conseguente ritiro dei militari in ben 34 vie cittadine, sono in corso le indagini che, ci si augura, servano a rintracciare a breve i responsabili del gesto.
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di Redazione