E’ successo in viale Brenta.
L’operazione è stata condotta dagli agenti del Nucleo tutela del consumatore dell’Annonaria della Polizia locale insieme con il personale della Asl.
Le Autorità hanno condotto un controllo presso un ristorante cinese della zona, sequestrando oltre 100 chili di carne e pesce in cattivo stato di conservazione.
Inoltre, gli alimenti in questione erano privi delle indicazioni di tracciabilità richieste dalla Legge.
All’ispezione dei locali, gli agenti hanno inoltre constatato la condizione di sporcizia nelle cucine, i frigoriferi inefficienti e scarsamente puliti.
Del resto, il magazzino alimentare è risultato essere un ex deposito per rifiuti.
Alla luce di quanto emerso, gli agenti hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il cittadino cinese di 31 anni titolare dell’esercizio, non da ultimo in quanto l’uomo aveva eseguito un ampliamento abusivo della superficie del ristorante.
Il 31enne è stato anche multato per diverse violazioni amministrative, per un totale di circa cinquemila euro.
Le Autorità hanno quindi disposto la chiusura del ristorante; per poter riaprire il locale, il 31enne dovrà ripristinare le condizioni igieniche e sanitarie e sottoporre l’esercizio a nuova ispezione che, ovviamente, dovrà avere esito positivo.
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Di Redazione
