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Palermo – Inter 1 a 0 Serie A trentaquattresima giornata, Ilicic decide il match

L’Europa League si allontana. Stramaccioni e l’Inter non riescono a dar continuità alla vittoria di domenica scorsa contro il Parma ed in quel di Palermo inciampano per la tredicesima volta in stagione complice la solita disattenzione difensiva. Ilicic decide il match. Da sottolineare il brutto infortunio occorso a capitan Zanetti: si teme la rottura del tendine d’achille.

 

Cinque partite che dedcideranno il futuro di Stramaccioni e, probabilmente, anche le strategie del prossimo calciomercato. La sofferta vittoria di nel lunch-match di domenica scorsa contro il Parma ha ridato morale e fiducia ad un ambiente, quello interista, a lungo rattristato, afflitto e rabbuiato.

 

Stramaccioni, anche questa settimana, deve far fronte ad un infortunio: si tratta di Walter Samuel, fuori per una tendinite. Il tecnico romano ha poche scelte: sarà 3-5-1-1 con Ricky Alvarez alle spalle di Tommaso Rocchi, unica punta. A centrocampo dentro Jonathan e Pereira sulle fasce con capitan Zanetti, Kovacic e Kuzmanovic in mezzo. In difesa, davanti al ricercatissimo Handanovic, trovano posto l’ex Silvestre, Ranocchia e Juan Jesus.

 

Nonostante una formazione, quella neroazzurra, non certamente da corazzata europea l’avversario di fronte non è certo insuperabile, ma viene da quattro risultati utili consecutivi. A difendere i pali sarà Sorrentino. Davanti a lui spazio per Von Bergen, Donati ed Aronica. Centrocampo con Morganella, Barreto, Arevalo Rios, Kurtic e Garcia. Ilicic e Miccoli in avanti.

 

Dopo poco meno di due minuti subito Palermo in avanti. Sulla fascia destra si fa vedere Morganella che mette in mezzo per Rios. L’uruguaiano, invece che concludere a rete, cerca di servire Miccoli di tacco. Palla che viene allontanata da Kuzmanovic.

 

Al 6’ brutto intervento da dietro di Silvestre su Miccoli, suo compagno di squadra nella scorsa stagione. Orsato, sbagliando, non ammonisce l’argentino.

 

Sugli sviluppi dell’azione bello scambio tra Kurtic e Garcia e palla per Miccoli che, con il mancino, scarica in porta. Handanovic, in due tempi, blocca. La risposta dell’Inter, al 7’, arriva con capitan Zanetti che, dai ventidue metri, prova la conclusione potente. Sorrentino, in tuffo, ci mette i pugni.

 

Al 9’ è il Palermo ad andare in vantaggio: sul lancio di Barreto clamorosa indecisione di Silvestre che, nella propria area di rigore, regala palla a Miccoli. L’attaccante rosanero ne approfitta e serve Ilicic che, dal limite dell’area, insacca angolando alla destra di Handanovic. Nell’occasione cartellino giallo a Miccoli. 1 a 0 al Barbera e padroni di casa che continuano ad alimentare il sogno salvezza.

 

Al 12’ indecisione di Alvarez che, al limite della propria area, perde palla sul pressing di Kurtci e commette fallo. Neroazzurri in difficoltà. Della battuta si incarica Miccoli: punizione insidiosa che viene respinta sulla linea dal portierone sloveno in forza all’Inter.

 

Al 16’ ennesima tegola per Stramaccioni: Javier Zanetti è costretto ad uscire in barella. Al suo posto entra Schelotto. Difficile, in questa situazione, individuare anche un capitano: per anzianità di servizio nell’Inter la fascia finisce a Ranocchia.

 

Al 21’ episodio dubbio in area neroazzurra: punizione di Miccoli e contatto tra Juan Jesus e Garcia. Il laterale casalingo finisce a terra, ma Orsato non ravvisa gli estremi per concedere il penalty. Il replay mostra che entrambi si trattenevano.

 

Al 24’ Miccoli protesta per un mani in area di rigore di Ranocchia: il difensore neroazzurro tocca col braccio, ma la distanza è estremamente ravvicinata. Nulla di fatto anche in questo caso.

 

Al 31’ prima palla-gol creata dall’Inter: cross dalla sinistra di Pereira e rigore in movimento per Alvarez che, dopo aver stoppato di petto, conclude malamente. Sfera che termina, peraltro debolmente, a lato.

 

Pronta ed immediata la risposta rosanero: contropiede fulminante orchestrato da Ilicic e Garcia e concluso da Miccoli. Handanovic, in tuffo, rimedia al raddoppio. Al 36’ ci prova Rocchi: azione manovrata da Kuzmanovic e Kovacic e palla per l’ex Lazio che, col mancino, conclude debolmente.

 

Al 44’ ultima azione degna di nota del primo tempo: Jonathan, dalla destra, crossa in mezzo per Rocchi che, di testa, sfiora il palo alla destra di Sorrentino. Al 46’ giallo per Silvestre che per ostruzione su Ilicic.

 

Termina dopo tre minuti di recupero la prima frazione di gioco. Rosanero padroni del campo per quasi tutti i quarantacinque minuti ed in vantaggio per la classica disattenzione difensiva della retroguardia neroazzurra che, in questa domenica, porta la firma di Silvestre.

 

L’emblema della stagione è l’infortunio occorso a Zanetti: per l’argentino, uscito al 16’, si tratterebbe di rottura del tendine d’achille. Se questa diagnosi fosse confermata, sarebbe un brutto ko per il capitano che termina qui il 2013 e tornerà, nella migliore delle ipotesi, a gennaio/febbraio 2014.

 

La ripresa inizia senza cambi. In campo gli stessi effettivi che hanno terminato il primo tempo. La prima occasione della ripresa capita, al 48’, sui piedi di Miccoli che, di poco dentr l’area neroazzurra, calcia di destro. Il pallone, però, viene ribattuto da Juan Jesus.

 

Al 50’ giallo anche per Juan Jesus, che stende Ilicic sulla trequarti. Al 52’ Orsato allontana il Nista, preparatore dei portieri dell’Inter che, sbagliando valutazione, aveva protestato vivacemente per un fuorigioco, inesistente, non fischiato al Palermo.

 

Al 56’ ci prova Donati: il difensore rosanero, però, chiude troppo il suo destro. Palla a lato. Poco dopo ammonito anche Morganella per fallo su Pereira. Al 58’ giallo anche per Barreto. Al 65’ Orsato allontana anche Sannino e Perinetti, tecnico e consigliere del Palermo.

 

Al 68’ bellissima invenzione di Miccoli che, chiuso al limite dell’area, si alza il pallone con il destro e va al tiro di sinistro. Handanovic compie un miracolo, volando a respingere la sfera. Al 70’ secondo cambio per l’Inter: esce uno spento ed indeciso Silvestre ed entra il giovane Garritano.

 

Al 71’ cambia anche il Palermo: dentro Hernandez al posto di Ilicic. Al 72’ ottima conclusione di Alvarez che, dai trenta metri, si spegne sulla parte superiore della rete della porta difesa da Sorrentino, immobile nell’occasione.

 

L’argentino, cinquanta secondi dopo, si mangia un gol già fatto: bella serpentina per Ricky che, entrato in area, calcia alto sopra la traversa. All’80’ secondo cambio per Sannino: dentro Nelson per Garcia.

 

All’85’ è ancora Schelotto, a rendersi protagonista di un brutto gesto. L’italo-argentino viene ammonito per una spallata a palla lontana a Von Bergen. All’86’ terzo ed ultimo cambio per l’Inter: esce Kuzmanovic ed entra Benassi. Sannino risponde inserendo Munoz per Miccoli.

 

All’88’ vicino al raddoppio il Palermo con Hernandez che, dal vertice sinistro dell’area di rigore, angola troppo mandando a lato. Poco dopo giallo anche per lui.

 

Dopo cinque minuti di recupero termina il match. Al Renzo Barbera termina 1 a 0 per il Palermo.

 

Si complica, e non poco, la classifica dei neroazzurri che rimangono a quota 53 punti e si fanno scavalcare da Roma, 55 punti e vittoriosa 4 a 0 contro il Siena, ed Udinese, 54 punti e vittoriosa 1 a 0 contro il Cagliari). Pareggia la Lazio che sale a quota 52 e si allontana ulteriormente la Fiorentina, ora a + 8 grazie alla vittoria contro la Sampdoria.

 

Prossima sfida domenica 5 maggio alle 20.45 al San Paolo contro il Napoli.

 

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Matteo Torti

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