Mostra My Mobility 2013 Mercedes-Benz Center Milano: mobilità sostenibile, prospettive ed opportunità
La mostra My Mobility presso il Mercedes-Benz Center di Milano è stata l’occasione, Martedì 9 luglio, per un interessante confronto organizzato da Gruppo24Ore sulle prospettive della mobilità sostenibile in Italia.La partecipazione di importanti operatori del settore ha consentito di fotografare una situazione finalmente in evoluzione, dopo anni di roboanti annunci cui non sono seguiti sviluppi significativi. Del resto, una grossa spinta a modificare abitudini e mezzi di trasporto sta arrivando dalla crisi economica, fenomeno che va sempre più ad incidere e ridisegnare costumi e modalità di spostamento, tanto delle persone quanto delle merci.
CAR2GO, IL NUOVO CARSHARING A 0,29 EURO A MINUTO – A tale proposito una delle novità più interessanti la proporrà proprio Mercedes-Benz, che nei prossimi mesi proporrà a Milano il servizio Car2go, esperienza già consolidata in altre grandi città europee ed americane.
– Come spiegato da Gianni Martino, Manager Operations di Car2go Italia, si partirà con 450 Smart distribuite su tutto il territorio cittadino, che si potranno individuare tramite un’apposita App e prendere con una semplice tessera magnetica, ideali per un noleggio breve, per chi necessita di un utilizzo all’interno dell’area comunale (la Smart dovrà essere lasciata in una qualsiasi area di sosta della Città, strisce bianche o blu, senza dover cercare una posizione di parcheggio specifica, come avviene per il Car Sharing), ad un costo di 0,29 Euro al minuto: tariffa che ha già inclusa Area C, e quindi a maggior ragione davvero conveniente.
– L’obbiettivo, ambizioso, è quello di sostituire dieci auto private con ogni Smart in servizio, con un notevole beneficio in termini di decongestionamento del traffico e riduzione dell’inquinamento.
– “Certo, sarebbe stato bello proporre il servizio con Smart elettriche, ma evidentemente tecnologia automobilistica e carenza di soluzioni di alimentazione non permettono ancora di lanciare un’operazione di queste dimensioni – ha precisato Martino.
ENI – Proprio con riferimento alle infrastrutture di alimentazione per veicoli elettrici, Federico Caleno, Responsabile dello Sviluppo Tecnologico di reti e infrastrutture di ENEL, ha ricordato che, in partnership con ENI, è allo studio un piano di sviluppo articolato su più opzioni di ricarica, pensato anche per utenti privati (ad esempio sfruttando la rete su strada di ENI Station), con differenti tipologie di strutture, in modo da moltiplicare nei prossimi anni le 1300 stazioni di ricarica oggi operative in Italia, coinvolgendo anche i distributori locali di energia, quali ACEA, HERA e IREN.
“Purtroppo rimane lo scoglio dell’elevato costo delle batterie per le auto elettriche – ha sottolineato Caleno, – ma qualcosa comincia a muoversi. Soprattutto a livello di flotte aziendali, come dimostra l’esempio di Poste Italiane con i suoi nuovi 1.000 veicoli elettrici pensati appositamente per il recapito della corrispondenza in tante realtà urbane del Paese.
AUTOSTRADE PER L’ITALIA, IKEA E AUCHAN – La prospettiva della mobilità sostenibile va peraltro inserita in un contesto più ampio di utilizzo, maggiormente razionale e responsabile delle fonti energetiche. Sarà dunque fondamentale l’atteggiamento che sceglieranno di adottare gli enti pubblici e le grandi realtà industriali ed imprenditoriali.
– In tal senso, un importante segnale, in grado di sensibilizzare larghe fasce di opinione pubblica, arriva da Autostrade per l’Italia, Ikea ed Auchan.
– Stefano Catellani, Direttore 2° Tronco di Autostrade per l’Italia, ha ricordato il successo riscontrato con il car pooling, con pedaggi scontati del 70% in determinate situazioni di condivisione dell’automobile, per ora limitato alle barriere di Milano Nord e Fiumicino, ma di cui è prevista una certa espansione.
– Valerio Di Bussolo, Responsabile Relazioni Esterne di Ikea, brand da sempre molto attento alle tematiche ambientali, ha sottolineato come la Casa svedese insista anche in Italia ad incentivare dipendenti e clienti a raggiungere i propri negozi con mezzi pubblici, favorendo la consegna a domicilio degli acquisti (quando non direttamente l’acquisto on line, magari dopo una visita di persona per la scelta). Navette di supporto al trasporto pubblico, colonnine di ricarica per veicoli elettrici nei parcheggi, fino alla riapertura di vecchie stazioni ferroviarie che si trovano in prossimità dei punti vendita, come avvenuto ad Ancona e Bari.
– Rivolto all’alimentazione dei propri ipermercati, ma dall’evidente impatto comunicativo sulla clientela, è invece il progetto di Auchan Italia, presentato da Roberta de Natale, Direttore Comunicazione e Sviluppo Sostenibile dell’Azienda, basato sull’installazione di pedane all’ingresso delle aree di parcheggio in grado di trasformare l’energia cinetica generata dal passaggio delle auto in energia elettrica.
GS1ITALY – Di fondamentale importanza, infine, il tema del trasporto merci, storica criticità del nostro sistema produttivo e commerciale, a causa dell’evidente squilibrio che vede il trasporto su gomma farla da padrone.
– A tale proposito Bruno Aceto, Direttore Generale di GS1 Italy, associazione di imprese che si propone di aiutare le nostre aziende ad essere più efficienti, anche nella movimentazione delle merci, ritiene fondamentale un maggiore ricorso al trasporto su rotaia.
– Anche in questo campo non mancano le problematiche, con un’offerta ferroviaria basata oggi sulla vendita di interi convogli.
– “Tuttavia, ripensando piattaforme, strutture e strumenti – ha precisato Aceto, – si potrebbe ragionevolmente realizzare quella metropolitana delle merci che renderebbe accessibile il trasporto su treno a tanti soggetti produttivi che, oggi, non hanno alcuna alternativa al trasporto pesante su strada, con evidenti benefici in termini di traffico (ormai al collasso in alcuni tratti autostradali) e di riduzione di emissioni inquinanti”.
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Giulio Ciaffi