Aumento Irpef Milano, ancora nulla di fatto dopo la maratona di 15 ore di assemblea, notte compresa
Ancora nulla di ufficiale per l’aumento Irpef, ombra oscura che grava non solo sui cittadini ma, per ora, in primis per i consiglieri del Comune Pisapia.
Dopo il Pinocchio di arancione vestito e posato sulla sedia del sindaco Pisapia, e la mega maratona di 15 ore di assemblea iniziata ieri e conclusasi stamattina, infatti, la decisione non è ancora arrivata e, al vaglio, rimangono ancora una 70ina gli emendamenti al provvedimento ritenuti validi e quindi tutti da valutare.
Di certo, per ora, è l’apertura dell’assessore al Bilancio Bruno Tabacci alla richiesta di innalzare la soglia di redditi esclusi dall’aumento dal 26mila a 33.500 euro lordi annui.
«Con questa esenzione – ha sottolineato Tabacci – bisogna ridurre le spese di 6,4 milioni. Questa è la soglia oltre la quale la giunta non può andare, se no non ci sarebbe il provvedimento».
Tra le proteste, oltre a Sel e Idv che hanno chiesto l’innalzamento ad “almeno” 40mila euro, la proposta del radicale Marco Cappato, che ha esortato il Comune a riscuotere tutte le multe comminate ai partiti per affissioni abusive durante, soprattutto, le recenti elezioni amministrative.
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Di Redazione