Sicurezza stradale e controllo pneumatici, al via Vacanze Sicure 2012
E’ stata presentata a Milano l’iniziativa a carattere nazionale “Vacanze Sicure 2012”. Ad illustrare l’ampia attività, il Dirigente del servizio Polizia Stradale del Compartimento Lombardia, Tommaso Cacciapaglia e il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti. Proprio la Stradale infatti, in collaborazione con Assogomma e Federpneus, sarà impegnata nei prossimi mesi in una attività di controllo sullo stato delle gomme e di sensibilizzazione sull’importanza degli pneumatici per la sicurezza sulle strade.
L’INIZIATIVA, LE TRE REALTA’ REGIONALI COINVOLTE, I CONTROLLI, – L’iniziativa “Vacanze Sicure 2012” proposta da “Pneumatici sotto controllo” e Polizia Stradale ha quindi preso il via a Milano, venerdì 27 aprile, con migliaia di controlli che proseguiranno su altrettante auto fino a metà giugno.
– Il progetto prevede il coinvolgimento di tre importanti realtà regionali che indagheranno sullo stato dei pneumatici: Lombardia, Campania e Sicilia.
– L’idea è quella di interessare tre territori diversi per morfologia e traffico, uno al Nord, uno al Sud e un’isola, che rappresentano quasi il 30% del parco circolante italiano e quindi potranno fornire un quadro attendibile. Sarà l’occasione per porre l’attenzione sulle aree di maggiore criticità rispetto allo stato degli pneumatici per poi realizzare iniziative specifiche di informazione e controllo.
– Il personale della Polizia Stradale impiegato nei controlli è stato interessato da una specifica formazione curata da Assogomma, con particolare riguardo alla marcatura degli pneumatici e alla
loro omologazione in conformità con la normativa di settore.
– “Pneumatici sotto controllo”, infatti, è il marchio registrato di Assogomma e Federpneus che da 10 anni contraddistingue le attività di sicurezza stradale e da sempre collabora con la Polizia Stradale e tutte le Autorità/Istituzioni impegnate a ridurre gli incidenti stradali e a migliorare la circolazione e la mobilità.
LE PROBLEMATICHE PIU’ COMUNI: PNEUMATICI LISCI, DANNEGGIATI, SGONFI E NON OMOLGATI – “Il parco circolante italiano, dai dati ACI del 2011” spiega Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma “è di circa 49 milioni di veicoli di cui 37 milioni di auto. L’età media, stimata al 31 dicembre 2010, è di circa 8 anni e 2 mesi con una tendenza ad aumentare anziché ridursi proprio in relazione ad un minor numero di chilometri percorsi, anche per l’aggravio dei costi di carburante. Le decine di migliaia di controlli, effettuati negli anni passati dalle Forze dell’Ordine, hanno rilevato pneumatici lisci dall’8% al 10%, danneggiati visibilmente dal 3% al 10%, nonché quantità significative di pneumatici non omologati: quest’ultimo fenomeno in crescita a causa delle importazioni da Paesi Terzi. A questo panorama, certo non confortante, vanno aggiunte le vetture che circolano con pneumatici sgonfi: da indagini effettuate si stima che la metà delle auto circola con pneumatici sotto gonfiati e di queste il 7-8% hanno pressioni di gonfiaggio inferiori del 20% a quella corretta e quindi da considerarsi in condizioni di possibile pericolosità”.
LA RIDUZIONE DEGLI INCIDENTI –
– “La riduzione degli incidenti stradali è il primo obiettivo strategico che perseguiamo in vista del traguardo fissato dalla Commissione europea dell’abbattimento della mortalità entro il 2020 – sostiene Maria Luisa Pellizzari, Direttore del Servizio Polizia Stradale. – La nostra attenzione è rivolta in maniera crescente al controllo del veicolo e dei comportamenti alla guida. Perché siamo convinti che non si è mai troppo attenti al controllo delle condizioni degli pneumatici che devono assicurare frenata, aderenza, comfort e precisione di guida e sono perciò fondamentali per viaggiare in sicurezza. Allo stesso modo siamo convinti che il rispetto dell’obbligo dell’utilizzo dei sistemi di ritenuta, soprattutto le cinture di sicurezza posteriori e l’uso dei seggiolini per i bambini, possa essere più rilevante, soprattutto in alcune zone del nostro paese. Non si tratta solo di evitare qualche sanzione pecuniaria che il codice stradale prevede. In gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza.”
– “Pochi centimetri di gomma – aggiunge Fabio Bertolotti, – servono infatti a garantire aderenza e tenuta di strada e sono perciò fondamentali per viaggiare in sicurezza. Controllo della pressione e dello stato di usura sono buone norme di utilizzo degli pneumatici e, questo, anche in un’ottica di risparmio del carburante, con conseguente salvaguardia dell’ambiente”.
L’IMPORTANZA DEGLI PNEUMATICI E I CONTROLLI ANCHE GRATUITI DEI GOMMISTI – Come spiegano gli specialisti di settore, le gomme rappresentano l’unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo ed è particolarmente importante richiamare l’attenzione sulla loro efficienza soprattutto in periodi di partenze per le vacanze.
– Si tratta infatti di momenti particolarmente intensi per il traffico e, dunque, ideali per proporre una campagna di sensibilizzazione sull’argomento.
– In caso di pioggia, ad esempio, uno pneumatico liscio rispetto ad uno in buono stato può raddoppiare lo spazio di frenata, mentre una gomma sgonfia può mettere a rischio la stabilità del mezzo fino ad un cedimento strutturale (scoppio) a maggior ragione quando le temperature raggiungono livelli elevati.
– In Italia da anni oltre 5.000 gommisti mettono a disposizione gratuitamente la propria opera controllando e gonfiando gli pneumatici. Tali controlli sono principalmente riferiti alla corretta pressione delle gomme, allo stato di usura, all’omologazione e alla conformità alla carta di circolazione.
ATTENZIONE ANCHE ALLE CINTURE DI SICUREZZA E ALLE NORMATIVE DEL CODICE DELLA STRADA –“La gentile collaborazione offerta da Assogomma – conclude Tommaso Cacciapaglia – offre ancora una volta l’opportunità alla Polizia Stradale di effettuare mirati controlli volti a garantire la sicurezza nella circolazione. Oltre al controllo dello stato di usura degli pneumatici, la Polizia Stradale svolgerà verifiche sull’uso delle cinture di sicurezza nonché sull’efficienza dei veicoli. Infatti, nonostante le autovettura siano costruite con sistemi volti a garantire sempre maggiore sicurezza, rimane imprescindibile il rispetto delle regole del Codice della Strada a cui detti controlli sono rivolti.”
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Di Redazione