Guarire dalla balbuzie Milano 2 giugno 2012, consultazioni gratuite e soluzioni innovative all’International Stuttering Centre, info e prenotazioni
L’appuntamento è di grande importanza per chi soffre di balbuzie e per chi, pur avendo imparato a parlare fluentemente, vorrebbe trovare il modo per rendere permanenti i risultati ottenuti.
BALBUZIE: NE SOFFRE CIRCA 1 MILIONE DI ITAILANI, TRA I QUALI BAMBINI ED ADULTI – La balbuzie, con ripetizioni di parti di parole, o di intere frasi, i prolungamenti di suoni o blocchi e interiezioni, colpisce l’1% della popolazione, con punte del 5% in età prescolare, cioè circa 250 mila bambini in Italia.
– Il picco maggiore si evidenzia tra i 30 e i 36 mesi e ne soffrono più i maschi rispetto alle femmine in un rapporto di 4 a 1.
– Si dice che Demostene, per combatterla ricorreva ai famosi sassolini in bocca, e pare ne fossero afflitti anche Platone e Aristotele.
– Anche Winston Churchill ne soffriva, così come Marilyn Monroe.
– Il film Il discorso del Re racconta inoltre le medesime difficoltà affrontate dal Duca di York, figlio secondogenito dell’energico Giorgio V.
LE SOLUZIONI INNOVATIVE DELL’ISC – L’International Stuttering Centre (ISC), è un centro specializzato nella riabilitazione da balbuzie fondato da Giovanni Muscarà, esperto del Body Stability Language ed ex disfluente
– Il Centro si avvale del metodo Body Stability Language: tale metodo ha come obiettivo l’imparare a parlare fluentemente attraverso il raggiungimento di uno schema corporeo nuovo, che permette di “arginare” tutti quei movimenti involontari tipici della balbuzie e stabilizza automaticamente i risultati di fluenza ottenuti, senza dover ricorrere a estenuanti allenamenti quotidiani.
– “Parlare implica il controllo e la coordinazione di oltre 100 muscoli contemporaneamente – spiega Giovanni Muscarà, fondatore dell’Isc. – Ecco perché lo studioso del linguaggio, Martin Sommer, ha paragonato la balbuzie al suono prodotto da un’orchestra disorganizzata. Egli spiega che il problema non è attribuibile né ai singoli orchestrali né al cattivo funzionamento di uno strumento in particolare: ogni orchestrale infatti conosce la partitura e ogni strumento funziona perfettamente. Il problema è nel coordinamento delle singole parti che, attivandosi nel giusto timing, rendono possibile il parlare.”
L’OPEN DAY DI SABATO 2 GIUGNO – L’open day di consultazioni gratuite si svolgerà all’ISC di Milano sabato 2 giugno 2012,
– via A.M. Ampère 3,
– c/o Collegio Camplus Città Studi – Fondazione Ceur
– prenotazione obbligatoria allo 02.56660188 o al 334.7288188.
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di Redazione