Calciomercato estate 2013 Milan, cedere Boateng e Robinho per acquistare Tevez: ecco le mosse del Diavolo
Boateng e Robinho. Gran parte del calciomercato rossonero in questa estate 2013 ruoterà attorno a questi due nomi. Solamente la loro partenza consentirà a Galliani di trovare quel tesoretto necessario per acquistare un buon giocatore. La rosa suggerirebbe a centrocampo o sulla trequarti, ma le indiscrezioni parlano di attacco. Dopo un anno e mezzo di pausa si riapre la telenovela Tevez, ma in questa circostanza bisognerà superare la concorrenza della Juventus.
GALLIANI TRACCIA LA LINEA – “Nel 2013 non ci sarà né Mister X né Mister Y. Dobbiamo affrontare questo calciomercato con un bilancio più tranquillo rispetto agli altri anni. Adesso ci vuole più fantasia e capacità. Bisogna essere più bravi di quando si compravano i top player”.
– Sono queste le parole pronunciate da Adriano Galliani lo scorso 6 giugno 2013. Frasi chiare e precise che spiegano bene la difficoltà del Milan, generalizzabile anche alle altre squadre italiane, nell’arrivare ai grandi campioni.
– Non solo cartellino. La difficoltà maggiore è legata all’ingaggio; acquistare giocatori che percepiscono emolumenti al di sopra dei 5-6 milioni di euro sta diventando una pratica quasi impossibile.
– E questo non solo per la difficoltà nel reperire questi fondi dovendo sottostare al regime del Fair Play Finanziario, ma anche per l’effetto domino interno che si genererebbe acquistando un giocatore con un ingaggio molto superiore rispetto agli altri giocatori già in rosa.
DUE PARTENZE … – Come fare quindi? Innanzitutto cercando di vendere qualche giocatore non più funzionale alla squadra ottenendo, contestualmente, un tesoretto ed un risparmio nei costi.
– Questa strategia si racchiude, sostanzialmente, in due cessioni: Boateng e Robinho. Il brasiliano ed il ghanese sono i due indiziati principali di lasciare il Milan in questa finestra estiva di mercato. A patto, però, che arrivino offerte soddisfacenti.
– Per Boateng, autore di una stagione pesantemente al di sotto dei suoi standard, non sono ancora arrivate offerte ufficiali. La difficoltà è legata al suo ruolo; il ghanese, infatti, non ha una collocazione tattica precisa: non vuole fare la mezz’ala e sulla trequarti è un po’ atipico come giocatore.
– Su Robinho, invece, qualcosa si muove. Raiola e Galliani sono pronti a partire per il Brasile per trattare l’ex City con il Santos. Il nodo, però, resta l’offerta: i rossoneri chiedono 8-9 milioni di euro, il club verdeoro non sembra intenzionato a salire sopra i 5-6.
… PER UN ARRIVO – Era il 12 gennaio del 2012 quando, dopo un corteggiamento durato oltre due mesi, veniva chiusa definitivamente la telenovela tra il Milan e Carlitos Tevez.
– Galliani, con l’assenso di Allegri, aveva tessuto una trama perfetta: cedere Pato al Psg per 35 milioni di euro ed acquistare l’argentino per 28. La fine la conosciamo bene: Berlusconi, dopo una telefonata con il Papero, decise di bloccare tutto. Le condizioni tecniche ed economiche non lo convincevano.
– Rispetto al gennaio del 2012, il Milan ora può contare su una carta aggiuntiva: l’Apache, così viene soprannominato l’attaccante del City, ha un contratto in scadenza al 30 giugno 2014 e, quindi, si potrebbe liberare per 12-15 milioni di euro.
– Il vero nodo è rappresentato dall’ingaggio: a Manchester, sponda City, percepisce 8 milioni di euro. In rossonero, invece, non potrebbe ricavarne più di 5. Siamo alle solite: sarà disposto a ridursi l’ingaggio pur di vestire la casacca del Diavolo?
LA CONCORRENZA DELLA JUVENTUS – A differenza di quanto accaduto, nel gennaio del 2013, con Balotelli, su Tevez il Milan deve affrontare e superare la concorrenza della Juventus.
– I bianconeri di Torino, viste le difficoltà di arrivare a Jovetic ed Higuain a cause delle interferenze di Chelsea ed Arsenal, hanno pesantemente virato sull’argentino del City nella loro dissennata ricerca al top player offensivo.
– Marotta ha già incontrato Tevez ed il suo agente offrendo loro un triennale da 5 milioni di euro netti all’anno, mentre al City è disposto ad offrire 12 milioni di euro.
– I rossoneri, forti di un ottimo rapporto con l’entourage di Carlitos, prima di formalizzare un’offerta devono attendere gli sviluppi brasiliano sul fronte Robinho. Ecco perché la Vecchia Signora, ad oggi, appare in vantaggio.
TRA CARTELLINO ED INGAGGIO … – Facendo due rapidi conti, l’operazione Tevez prevede 12 milioni di euro di cartellino e 10 lordi all’anno al giocatore – partendo dal presupporto, non certo facile, che l’argentino sia disposto a ridursi l’ingaggio.
– Considerando il triennale si arriva a 42-45 milioni di euro. Un’operazione non da poco che non sarà facile da concludere né per il Milan e né per la Juventus.
UNA RIFLESSIONE – Un attacco che vede la presenza di El Shaarawi, Balotelli, Niang e Pazzini ha davvero bisogno di Tevez?
– Se il modulo prescelto per la prossima stagione è il 4-3-1-2 non sarebbe più appropriato investire questa cifra per un centrocampista o un trequartista?
– A meno che, scorporata dalla trattativa Tevez, possa entrare nel vivo quella della cessione di El Shaarawi: un’idea, ma che visto le ripetute esclusioni del finale di stagione potrebbe anche prendere piede in via Turati nel caso in cui arrivasse un’offerta da 40 milioni di euro.
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Matteo Torti