Chiuso centro massaggi Milano piazza Schiavone, tariffario di tutte le prestazioni
Prometteva “momenti di assoluto relax” grazie a massaggi tailandesi eseguiti da ragazze esclusivamente thai, tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00, con orario continuato festivi compresi.
Non ci si risparmiava, insomma, nel centro massaggi di piazza Schiavone gestito da una 27enne tailandese regolare assieme a un cittadino italiano di 54 anni, suo convivente e finanziatore dell’alacre attività.
In realtà, però, secondo quanto appurato dalle investigazioni coordinate dal Sostituto Procuratore Ester Nocera, i “momenti di assoluto relax” andavano oltre al piacere un bel massaggio benefico, concretizzandosi invece in vere e proprie prestazioni sessuali.
In merito, secondo quanto comunicato dalla Polizia locale, le “soffiate” avevano cominciato ad arrivare già un anno fa, ad opera dei residenti della zona: il centro era attivo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 21, e l’incessante flusso di uomini che vi si recavano aveva suscitato non pochi sospetti.
Secondo quanto stimato, il giro d’affari dell’attività era di circa 8 mila euro al mese,con tanto di listino ordinario ed “extra-ordinario”:
- 55 euro per un’ora di massaggi “standard”,
- 35 euro per mezz’ora,
- sovrapprezzo dai 20 ai 50 euro per “desideri speciali”, con danaro destinato direttamente alle tasche delle ragazze.
L’operazione di sequestro è stata svolta da 8 agenti dell’Unità Centrale Informativa della Polizia locale.
All’interno dell’esercizio, gli agenti hanno trovato la titolare e 2 connazionali di 35 anni.
La 27enne e il convivente 54enne sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
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Di Redazione