Sgombero appartamento Nonna Cocaina, rivolta contro Aler
Nel quartiere era nota con il nome di “Nonna Cocaina” e ieri mattina, alla rassegnazione del suo appartamento Aler a Quarto Oggiaro, non sono mancati momenti di vera tensione.
Polizia Locale e funzionari Aler si sono trovati nel mezzo di una vera e propria protesta, sostenuta contro la rassegnazione dell’appartamento Aler di “Nonna Cocaina”.
La donna, infatti, era stata arrestata 2 anni fa per spaccio, e condannata a dieci anni di domiciliari. Nonostante ciò, “Nonna Cocaina” risultava essere ancora assegnataria dell’appartamento di Quarto Oggiaro.
Per tale motivo i funzionari e gli agenti, in base all’articolo 18 del regolamento regionale applicabile agli alloggi utilizzati illegalmente a fini illeciti, si sono recati sul posto per eseguire la conseguente decadenza di assegnazione di alloggio Aler ma, loro malgrado, si sono trovati nel mezzo di una protesta decisamente “colorita”.
Una delle figlie della donna, infatti, si è cosparsa di alcol mentre le sorelle, supportate da una decina di parenti, non solo hanno tentato di cacciare gli agenti ma, poiché ovviamente non ci sono riusciti, li hanno coperti di ogni genere di insulti.
La Polizia è riuscita a ripristinare l’ordine, e la procedura è stata comunque completata.
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Di Redazione
Foto Ambrosiana Pictures